Io amo i miei capelli ricci e guai chi me li tocca! Esistono diversi tipi e gradazioni di ricci, non sono tutti uguali, dalla leggera ondulazione, a ricci larchi, ricci tipo buccoli, ricci stretti e ricci tipo afro, opinione sbagliata comune è che i capelli ricci sono doppi, niente di più falso, in generale i capelli dei ricci sono sottili. Alcuni tipi di capelli ricci quando sono bagnati e li lavate non si lisciano, come quelli di una mi amica, quando andavamo al mare, i suoi capelli rimanevano ricchi anche quando ci facevamo il bagno a mare.
Ma altri no, da bagnati sono lisci, ma con l’asciugatura di arricciano, i ricci più comuni in Italia
Lo sbaglio più comune che si fa è spazzolarli con la spazzola e pettinarli con il pettine stretto, con i famosi 100 colpi di spazzola della nonna, vietatissimi, rischiate di spezzarli e danneggiare le punte che risulterebbero sfibrate e piene di doppie punte, oppure i capelli risulterebbero con un effetto crespo, inariditi e con ricci non definiti.
e siccome molte ragazze e donne non vogliono perdere tempo li stirano con la piastra e rischiano di danneggiarli a vita ancora di più. I ricci vanno pettinati con pettini a denti larghi e di legno, la plastica crea le cariche elettrostatiche.
A differenza di quanto si pensa i ricci per essere definiti devono essere ben idratati, ma non appesantiti, altrimenti risulterebbero i vermicelli all’olio. Potete fare degli impacchi olio, anche il comune olio di oliva, oppure olio di argan o jogioba, ma assicuratevi che il prodotto che che comprate sia vero olio e non tutt’altro, leggete gli ingredienti. Da fare prima dello shampo, in posa per 20 minuti e poi procedete con il normale shampoo.
Non voglio fare nessuna pubblcità, io mi trovo bene con lo shampoo Garnier all’olio di argan e olio di camelia, i capelli risultano luminosi, ricci definiti, si evitano i nodi che per i ricci sono il vero problema, dopo lo shampo utilizzo il balsamo .
Mai pettinare i capelli ricci dopo lo shampoo, avvolgete i capelli in un asciugamano tipo turbante per assorbire l’acqua in eccesso, in commercio ci sono delle cuffiette apposite in microfibra per tale pratica molto comode, hanno anche il bottone per fare mantenere meglio il turbante.
Una volta assorbita l’acqua io applico una spuma per capelli, mi trovo bene con la schiuma intesa, poi applico una crema senza sciacquo per tutta la lunghezza dei capelli, mi trovo bene con sansilc per capelli ricci, oppure con la crema della provost al burro di karitè.
Per asciugare i capelli, io li asciugo a testa in giù con il diffusore d’aria, i capelli ricci devono essere liberi di arricciarsi nel loro verso, molte persone e parrucchieri compresi non capiscono che i ricci naturali non possono essere falsi e fatti con pinzette e bigodini, quando sono naturali, dopo un giorno diventano brutti e ricci non definiti.
Questo è uno sbaglio da non fare, di appoggiare i capelli al diffusore d’aria con fon troppo caldo, i capelli risulteranno secchi e crespi, evitate anche di asciugarvi i capelli fino a seccare il cuoio capelluto. La mini guida che ho scritto è il frutto della mia esperienza personale sui miei capelli ricci, ma vale anche una corretta e sana alimentazione per avere bellissimi capelli, usate lo yogurt, rinforza capelli e unghie e mangiate frutta secca come noccioline, noci, pistacchi, frutta e verdura in generale, evitate le fritture.