
Domani 14 febbraio San. Valentino “Valentin’s day”, idaea comune attuale è che all’amore si può rinunciare, e come fare per avere la botte piena e il marito ubriaco? Avere una bella relazione a distanza, il patner ideale a 100km di distanza, ci si vede una volta a settimana anche 2, si sceglie una città dove incontrarsi a metà strada, la cosa importante è che non c’è niente da condividere, è una relazione da non convivere troppo.
Questi sono i risultati della ricerca Longe distance lover, un questionario a cui è stato sottoposto un campione di italiani compresi tra i 18 e i 65 anni, l fenomeno è alimentato dall’uso sempre di più di internet, social, e comuninazioni non più verbali, ma attraverso messagistica istantanea.Almeno 6 italiani su 10 hanno vissuto almeno 2 relazioni a distanza negli ultimi 2 anni.
Il loro identikit, sono uomini over 50 e donne over 35, divorziati o single (58%), nella maggior parte abitano in piccoli centri di provincia, il motivo è che non vogliono nessuna complicazione sentimentale, oppure hanno già delusioni sentimentali alle spalle e matrimoni falliti, ex mogli e mariti, figli da mantenere e non vogliono ulteriori complicazioni di convivenze. Il sesso ritulterebbe in questo modo più soddisfacente, con largo spazio alla fantasia.
Per alcuni avere un rapporto a distanza, mantenendo la comunicazione via telefono, via chat, aumenterebbe le emozioni.
Per altri invence è un modo per frequentare anche altre persone contemporaneamente. Un modo per mantenere la propria libertà e i propri spazi, si sceglie di vedersi in una città a metà strada che non super ai 100km, in casi rari ci sono anche distanze maggiori. La città d’Italia più frequentata dai longe distance lover, al primo posto Milano, al secondo posto Bologna, terzo posto Roma e quinto posto Firenze.