Le cure dentistiche sono molto costose, molte di esse sono necessarie e molti non possono permettersele perchè hanno un reddito basso, in realtà in Italia non esiste una vera e propria ASL per il dentita.
Un dentista di Genova che ha lo studio vicino al porto, le sue tariffe non sono tutte uguali, sono valutate in base al reddito: «Così come tutti abbiamo diritto di mangiare, tutti abbiamo diritto di avere i denti sani. Il mio lavoro è togliere il mal di denti, e se qualcuno non può permetterselo va aiutato».
Si chiama Nicolas Dessypris e si definisce orgogliosamente. “dentista sociale”, lo dice anche il cartello posto fuori dal suo studio: “Onorari secondo lo stato del bisogno a operai, pensionati, contadini, studenti, artigiani e artisti”, E infatti, si va da uno sconto del 10% per redditi inferiori ai 20 mila euro annui, fino a oltre il 50% per quelli inferiori ai 5 mila euro.
«Non si possono far pagare certe cifre a persone che vivono con 500 euro al mese come pensionati, disoccupati, studenti, ma non solo. Anche solo pensarlo è vergognoso», dice il dottor Dessypris, «Da parecchio tempo pratico questo tipo di tariffe ma ho visto aumentare i pazienti solo dopo aver spostato il cartello fuori dal mio studio: da allora vengono in tanti, sono tutti molto poveri e quasi tutti italiani».
Con la sua iniziativa a fatto il ministero della salute nel 2009, si attivasse per firmare l’accordo di “Odontoiatra sociale”, il protocollo prevede prezzi calmierati per alcuni tipi di prestazioni sociali, per redditi inferiori agli 8mila euro