Manchester, attacco terroristico al concerto di Irana Grande pop star americana di 24 anni rimasta illesa, ieri intorno alle 22,30 dopo il concerto, una forte esplosione, il bilancio delle vittime: 22 morti, 59 feriti e 12 dispersi.
Il capo della polizia britannica Ian Hopkins, citato dalla BBS, rete televisiva nazionale inglese, l’artefice sia stato un kamikaze «morto sulla scena dopo aver attivato l’esplosivo», la Hopkins ha continuato dicendo che stanno facendo le indagini per capire se abbia agito da solo, oppure con dei complici.
La polizia non ha ancora fornito l’identità del kamikaze, la Hopkins ha dichiarato alla stampa: fare speculazioni sulla sua identità o fare circolare nomi». «Questa è un’inchiesta complessa ed ampia ancora in corso», a aggiunto facendo capire che gli inquirenti non vogliono compromettere le indagini in corso diffondendo l’identità dell’attentatore. «La nostra priorità è di lavorare insieme all’antiterrorismo nazionale e alle agenzie di intelligence per stabilire più dettagli sull’individuo che ha condotto l’attacco», ha detto ancora il capo della polizia, sottolineando che la «priorità è anche stabilire se abbia agito da solo o collegato a una rete».
La strage dopo il concerto intorno alle 22,30 ha generato panico e fugi-fugi, specialmente dai giovanissimi, che erano accompagnati dai genitori. La struttura dove c’è stato il concerto, è la più grande arena indoor d’Europa, con una capienza di oltre 21.000 posti.
In un primo momento si parlava di un boato o più boati, poi è stata confermata la zona del foyer, lontano dalle biglietterie, subito fuori l’areadegli spalti.
Al momento non risultano italiani coinvolti, fa sapere l’ambasciata italiana a Londra, che da stanotte stanno lavorando con l’ambasciata generale e l’Unità di crisi della Farnesina. 12 dispersi, l Manchester Evening News ha fatto sapere 8 nomi: Chloe Rutherford, 17 anni; Liam Curry, 19 anni; Martyn Hett, 29 anni; le scozzesi Laura MacIntyre ed Eilidh MacLeod; Courtney Boyle; Philip Tron; Olivia Campbell, 15 anni.
Una cinquatina di bambini separati dai genitori nel caos, sono stati portati al riparo nell’hotel Holiday Inn da una 48enne Paula Robinson, che si trovava nell’arena al momento della strage, l’ha fatto sapere la stessa Robinson con un post pubblicato su facebook, la notizia riportata anche da un quotidiano britannico “Indipendent”, è precisa dell’hotel è Premier Inn.
Manchester da oggi blindata, sono stati mandati 400 poliziotti, dalla stazione ferroviaria di Piccadilly, sparsi ovunque, anche tiratori scelti con il volto coperto.
Sospesa la campagna elettorale, lo annuncia una fonte del partito conservatore, del primo ministro all’agenzia Pa. A Downing Street, sventolano bandiere a mezz’asta, sarà convocato d’urgenza il consiglio dei ministri. Rinviati anche comizi e appuntamenti con altri partiti. Il premier britannico Theresa May già da stanotte ha mandato un messaggio, dicendo di essere vicina alla famiglia delle vittime.
Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, dopo l’attacco a Manchester, ha detto che saranno rafforzate tutte le misure generali di sicurezza: «Londra è vicina a Manchester dopo questo atto barbaro e disgustoso»,