La 15enne Mbayeb Bousso, detta ‘Mami’ e nata in Senegal, è una studentessa dell’Istituto Galileo Galilei, indirizzo moda, proprio a Mirandola, uno dei paesi dell’Emilia colpiti dal terremoto del 2012, simbolo della ricostruzione.
In occasione della visita ufficiale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del consiglio Paolo Gentiloni a Mirandola, ha indossato un abito realizzato dai suoi compagni di classe che rappresenta il tricolore della bandiera italiana. La ragazza ha incontrato i più grandi vertici dello stato italiano.
Le fotografie pubblicate su facebook hanno scatenato molte polemiche, a molti non è piaciuto che la ragazza di origini africane ha indossato un vestito tricolore, c’è chi addirittura l’ha denunciata per vilipendio alla bandiera.
Giulio Cozzani, un cittadino toscano, ha deciso di denunciare ai carabinieri di Buggiano (Pistoia), sostenendo che ci sono state delle violazioni dell’uso della bandiera e non può essere usata come drapeggio.
In difesa alla ragazza è intervenuta la preside dell’istituto Milena Prandini: «Avevamo deciso questa iniziativa in occasione della visita di Mattarella, ma all’inizio l’incontro doveva limitarsi all’interno della scuola. I fotografi ufficiali, però, hanno insistito per scattare le foto anche al di fuori dell’istituto. Per noi è stata una bella occasione di mostrare civiltà e integrazione, di certo la nostra intenzione non era quella di oltraggiare il tricolore»