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Napoli: un tram chiamato Stadera a data da destinarsi, l’ennesima speculazione e spreco di fonti europei, senza fine.

Un tram chiamato stadera, un sogno durato solo 3 anni,  l’ennesimo pugno nello stomaco per i residenti di via Stadera a Napoli. Ma ricapitolando, la città di Napoli tra il 1910 e 1940 e più, era la terza città più tranviaria d’Italia, dopo Milano e Roma, i tram affrontavano persino le salite del Vomero e Posillipo.

A partire dagli anni ’50, quando ci fu il boom della Fiat, gli anni del petrolio, man mano gran parte delle linee tranviarie venivano sostiutite dalla gomma, c’erano anche delle campagna anti-rotaia, fino ad arrivare agli anni ’70 quando quello che ne rimaneva del passato tranviario era il tram numero 1: Poggioreale-Dazio.

E il tram numero 4, la tratta originaria Pzza Vittoria-Barra.

Il tram numero 1 ha resistito negli anni e non si è fermato neanche in occasione del terremoto del 1980,  abitavo a via marina proprio dove passava questo tram, e quando sentivo il rumore del tram mi sentivo a casa mia, collegava diversi quartieri di Napoli, Poggioreale con il centro di Napoli e Fuorigrotta per finire la corsa a Bagnoli dove faceva capolinea, con interscambio alla fermata della Cumana: Dazio (ferrovia tipo metropolitano) come una sorta di metropolitana in superficie.

Dopo il 1980 il tram numero 1 subì una sorta di arresto, vuoi per un palazzo pericolante a via Diocleziano, vuoi per consentire il lavori della fantomatica LTR Linea tranviaria veloce e mano mano prima fu limitato a piazzale Tecchio, poi a pzza Sannazzaro e in via definitiva dopo il 2000 a pzza Vittoria.

Questa storia linea tranviaria fu inserita nel progetto della linea LTR, doveva essere una linea tranviaria leggera che dalla mostra d’oltremare fino a Mergellina doveva andare in via sotterranea per poi uscire fuori e riprendere i binari in superfice fino ad arrivare alla periferia della città di Napoli, questo progetto si rivelò una grandissima speculazione con infiltrazioni camorristiche. I lavori furono abbandonati e siccome i lavori già esistenti erano stati avviati e i fondi europei si dovevano pur spendere il progetto fu cambiato nella linea 6, una mini metropolitana che collega il quartiere di fuorigrotta con pzza municipio non ancora attualmente completata.

Intanto il tram numero 1 limitato per sempre a pzza Vittoria, fino ad arrivare alla giunta Jervolino che rivalutò l’utilizzo del tram come mezzo pubblico ecologico con l’acquisto di 22 tram nuovi di zecca, costruiti dall’Ansaldo appositamente per la città di Napoli, il “Sirio Napoli”.

I nuovi tram “bidirezionali” che si guidano da tutte e 2 le parti come i treni metropolitani, non più come i vecchi tram a “carrelli” napoletani  “monodirezionali” che avevano un solo posto di guida, quindi avevano bisogno di un capolinea circolare

avrebbe avuto tanti vantaggi, anche quello di creare capolinea tronchi e si pensò di prolungare il capolinea storico dell’emiciclo di Poggioreale a via stadera, ripristinando l’antico percorso del tram 31, una gioia dell’allora assessore dei trasporti alla regione Cascetta, governatore della Campania Bassolino e sindaca del comune di Napoli Jervolino,  anche in previsione del cantiere della metropolitana 1 per la realizzazione della fermata “Poggioreale”, questa la simulazione del progetto.

Anche per dare un servizio pubblico sicuro ai cittadini di via stadera, per una zona che non può essere raggiunta da nessuna linea metropolitana, si diceva che il cantiere della metropolitana non avrebbe toccato per niente l’esercizio della linea tranviaria verso via stadera, e invece 6 anni per prolungare la tratta di quasi 2 km, i lavori iniziarono nel 2007 e il tram fu innaugurato nel 2013, il tram avrebbe dovuto collegare via stadera con pzza Sannazzaro un sogno durato 3 anni.

E invece il destino del tram napoletano non ha pace, l’anno scorso soppresso completamente nel 2016 a causa dei lavori di riammodernamento di via Vespucci, quando sarà ripristinato non tornerà più a via stadera, non sentiremo più il suo rumore, resterà un lontano ricordo solo nelle foto, perchè hanno deciso di mettere il cantiere della metropolitana 1 proprio sui binari del tram, limitato ancora per una volta.

Cosa è oggi il capolinea di via Stadera? Un parcheggio, uno scempio che non si può nemmeno guardare, sembra che chi l’ha creato l’abbia fatto perchè in futuro non ci dovevano essere più i tram in sosta, ma un tappeto di auto.

Mi chiedo, ma chi è che prende queste decisioni e come si prendono? Spreco di fondi europei, in più disagi ai cittadini, in pratica si ritorna a come era la zona prima del 2013, servita da linee autobus, rotti e inquinanti, un tram può vivere anche 40 anni e più, invece un autobus dopo 10 anni già e vecchio e inquina pure, per non parlare degli alti costi di carburante.

Un tram chiamato Stadera a data da destinarsi, perchè i cantieri della metropolitana hanno tempi lunghi, hanno dato una data di fine lavori per il 2o20, ma in Italia per quanto riguarda le metropolitane non hanno mai rispettano la fine dei lavori, ci restano anche per 10 anni e oltre.

Ma non è finita qui per le sorti del tram napoletano, l’allora giunta Jervolino visto il fallimento e scandalo della LTR pensò di dare vita di nuovo alla linea tranviaria, mezzo ecologico e veloce, si pensò di ripristinarlo da pzza Vittoria fino a pzza Sannazzaro, furono fatti anche i lavori alla riviera di Chiaia e poi sapete la fine? I binari non andarono mai in funzione perchè misero sui binari il cantiere della metropolitana 6 che c’è ancora ci sono e per finire le sorti del tram napoletano fu arretrato per sempre a pzza Municipio, e perchè?

Perchè a pzza Municipio è stato limitato per un’ulteriore cantiere di cui ancora oggi non si vede la fine, per la realizzazione della galleria ipogea che collega la stazione marittima con interscambio metropolitane 1 e 6 e come sottopassaggio della piazza.

Ma chi è che prende queste decisioni? Il ritorno del tram per un mezzo sprecato e non utilizzato che si invecchierà nel deposito, solo per la tratta via Poggioreale-Pzza municipio, che girerà vuoto e poi guardiamo tanti autobus affollatissimi per andare a via Stadera o pzza Sannazzaro.

Rivedremo un giorno il tram di nuovo a via Stadera e pzza Sannazzaro? Oppure limitato per sempre nella tratta di Poggioreale-pzza Municipio? Attualmente per ripristinarlo verso via stadera bisogna spendere altri soldi per rimettere di nuovo i binari nella tratta del cantiere della metropolitana 1, rifare le fermate e i cordoli. Ma intanto i tram Sirio e le 30 carrelli continuano a marcire del deposito di San. Giovanni e noi dobbiamo viaggiare nei bus vecchi, rotti, pericolosi e che perdono anche sostanze tossiche.

 

Aggiornamento: volete conoscere la novità? le linee tranviarie napoletane 1, 2 e 4 fra poco verranno ripristinate perchè la situazione dei lavori in zona via Vespucci si è sbloccata e lavori sono teminati, ma la linea 1 ritornerà limitata a via poggioreale, causa cantiere della metropolitana 1 per la realizzazione della fermata: Poggiorale. Attualmente sono in corso i lavori per effettuare un capolinea tronco a via poggioreale, parte dei binari sono stati ricoperti completamente. Se un giorno il tram dovrebbe ritornare a via stadera, altri lavori per l’abbattimento di questo capolinea, capite che vergogna? Che spreco di fondi pubblici e fondi europei? E intanto noi cittadini di via stadera non abbiamo più un trasporto pubblico, dobbiamo continare a viaggiare in bus carri bestiame che puzzano di benzina.

Aggiornamento 31 gennaio 2020, il tram 1 ritorna, ma con un capolinea provvisorio e tronco fatto al momento prima dell’emiciclo di Poggioreale, prima di quel mostro di cantiere che bloccherà il tram 1 verso via stadera per almeno 20 anni, avevano detto che la fermata della metropolitana 1 doveva essere aperta nel 2022, hanno mai rispettato queste date a Napoli? Hahaha, poi altri ci sono altri impedimenti che bloccano per l’ennesima volta i lavori. Il 7 gennaio 2020 l’Anm ha riformulato una nuova linea su gomma: 669, è l’unione di 601+169, Piazza Garibaldi-Via nazionale delle Puglie-Casoria-Tavernanova, in pratica siamo ritornati a prima del 2013, autolinea con lo stesso percorso dell’ex linea 170 e tram 1 limitato all’emiciclo di Poggioreale. Come mai nessuno ha protestato contro il comune di Napoli per effettuare uno studio e vedere come si doveva fare da non impedire la linea tranviaria verso via stadera? Noi di via stadera non esistiamo per nessuno, nemmeno per le municipalità che ci dovrebbero rappresentare. E nessuno era a conoscenza del progetto originario della fermata Poggioreale della metro 1 che non prevedeva la soppressione del tram verso stadera per tutta la durata del cantiere. Primo progetto lo trovate cliccando qui.

 

 

 

Napoli: un tram chiamato Stadera a data da destinarsi, l’ennesima speculazione e spreco di fonti europei, senza fine.ultima modifica: 2017-06-21T21:00:01+02:00da
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