Essere punti da una medusa è l’incubo di tutte le estati al mare, ecco i consigli dell’ospedale bambin Gesù di Roma, in caso i vostri bambini sono punti da una medusa.
Per prima cosa non farsi prendere dal panico, andare alla riva del mare e togliere con l’acqua di mare gli eventuali pezzetti di medusa rimasti attaccati sulla pelle, fare scorrere sulla parte punta acqua di mare, in modo tale da non fare penetrare la sostanza tossica.
Evitare i grattarsi, peggiorerete la cosa, come primo soccorso applicare sulla parte irritata un gel a base di cloruro di alluminio è anche ottimo per le punture delle zanzare, oppure una pomata a base di cortisone, sono ottime pomate per calmare il prurito, fatevi consigliare dal farmacista. Di solito non è di abitudine portarsi a presso queste pomate.
Le pomate entrano in azione dopo 20-30 minuti, evitate di grattarvi sulla parte con la sabbia, di applicare sulla parte rimedi casalinghi tipo succo di limone, pomodoro, aceto, ammoniaca, alcol, peggiorano la situazione, sono degli irritanti.
Quando preoccuparsi? Quando in seguito alla puntura della medusa si presentan sintomi come pallore, problemi respiratori, perdita di coscienza, sudorazione e disorientamento, in questo caso chiamare subito il 118 e spiegare il tutto.
L’area colpita dalla medusa resta sensibile alla luce solare, per evitare che si macchi, applicare uno schermo solare, evitate pomate antistaminiche e non esporsi al sole fin quando l’irritazione non si sarà tolta.