Ritorna l’allarme vipere sia in Italia che in Francia, a causa delle alte temperatura stanno di nuovo popolando i sentieri di montagna, dove diversi escursionisti hanno riferito gli avvistamenti e nei casi peggiori hanno subito anche morsi.
Diversi quotidiani parlano di una vera e propria invasione sulle Alpi, Le segnalazioni sono partite dalla regione francese di Paca (Provence-Alpes-Côte d’Azur), la preoccupazione è la mancanza dell’antidoto, un siero iniettato in caso di morsi velenosi.
il siero Viperfav, nelle zone a rischio sono finite le scorte e si parla di una vera e propria emergenza, la nuova versione del siero non sarà disponibile prima del 2019.
Il pericolo in Italia è nella zona di Vittorio Veneto dove le vipere si sono spostate anche nelle scuole, nei giardini e nei cortili, ma come distinguere una biscia da una vipera?
Di solito preferiscono l’erba alta e ambienti pietrosi, morde solo se disturbato, se viene pestato e si sente minacciato, le persone che sono state morse di solito hanno messo le mani tra i cespugli e le pietre e non si sono accorti della presenza del serpente, oppure hanno cercato di ucciderlo, quindi se notate una vipera, niente mosse azzardate, allontanarsi con cautela, il consiglio di battere con un bastone per terra, così la vipera si spaventa e scappa.
Solitamente la vipera ha una testa triangolare e un colore che va dal grigio al marrone rossiccio. Può avere una lunghezza massima di 80 centimetri ed il suo corpo presenta dei “disegni” a zig-zag.