Gli Stati Uniti di Obama avevano tutte le prove sull’uccisione di Regeni, che era stato torturato e ucciso dai servizi segreti egiziano e avvertirono l’allora governo Renzi. Lo riporta il New York time: «Abbiamo trovato prove incontrovertibili sulla responsabilità di funzionari egiziani», ha detto una fonte dell’amministrazione Obama al New York Times, secondo cui gli Stati Uniti «passarono la raccomandazione al governo Renzi».
Il Dipartimento di Stato e della Casa Bianca, spiegano al News York time, dopo una lunga ricostruzione, passarono questa conclusione al governo Renzi: «Non era chiaro chi avesse dato l’ordine di rapire e, presumibilmente, di ucciderlo».
Ma quello che sapevano per certo gli americani era che la leadership egiziana, conosceva benissimo le circostanze della morte di Regeni: «Non avevamo dubbi che questa faccenda era conosciuta ai massimi livelli», ha spiegato una terza fonte dell’amministrazione Obama: «Non so se avessero la responsabilità ma sapevano».
Ma palazzo Chigi smentisce che ci furono dei contatti tra il governo Renzi e lo stato americano nei mesi successivi all’omicidio di Regeni. Fonte della notizia.