Allarme banconote e monete false, come scoprirle

Il comando dei carabinieri ha pubblicato Antifalsificazione Monetaria (CC AFM) dettagliato vademecum,

dove spiega come riconoscere le banconote false, ad esempio la stampa calcografica in rilievo è facilmente percepibile al tatto. Le banconote da 200 e 500 euro hanno dei piccoli rilievi per i ciechi.

Filigrana

In controluce è possibile notare la filigrana, in filo di sicurezza microscritto, sulla banconota è presente la filigrana che muovendola si vede il simbolo dell’euro in colori brillanti e con il valore della banconota. Sul retro è presente una striscia irridiscente, muovendola la striscia brilla per effetto della luce.

Per i tagli da cinquanta, cento, duecento e cinquecento euro:

sul fronte (recto) della banconota è presente una placchetta olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente le cifre indicanti il valore nominale (50, 100, 200, 500), il motivo architettonico riprodotto sul biglietto o il simbolo dell’euro (€).  Sul retro (verso) della banconota è stato utilizzato un inchiostro otticamente variabile (Optically variable ink). E le cifre indicano il valore nominale (50-100-200-500). 

Con la lente d’ingrandimento è possibile osservare delle sottili iscrizioni che devono apparire chiare e nitide, se non lo sono la banconota è falsa. Da luce ultravioletta (lampada di Wood) è possibile osservare la presenza di fibrille luminescenti (pagliuzze colorate inserite casualmente nell’impasto della carta ed aventi colorazione rossa, blu e verde).

Se tutti gli elementi sopra indicati non sono presenti, l’ipotesi che la banconota sia falsa, inoltre nelle banconote false i colori appaiono più sbiaditi e i disegni non fatti bene, come se fotte una copia copiata male dall’originale, lo so perchè mio padre aveva un negozio e gli è capitato varie volte di aver ricevuto banconote false e me le faceva vedere. Fonte della notizia.