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Attacchi terroristici, uccidono perchè odiano la loro storia

Attacchi terroristici: Kevin Spacey, l’attore americano ieri a Roma per presentare il suo ultimo film, che ieri ha presentato il suo nuovo film a Roma ha definito i terroristi, tristi, vili e isolati.

Ma davvero erano così i fratelli Kouachi – 33 e 32 anni – e il loro amico Amedy Coulibaly, anni 32, responsabili i primi dell’assalto alla redazione di Charlie Hebdo, l’ultimo della strage al supermercato kosher di Parigi, nel gennaio 2015? E i giovani della strage del Bataclan, sempre a Parigi? E Mohamed Lahouaiej Bouhlel: che uomo era Bouhlel, che vita conduceva colui che, sulla promenade di Nizza, ha lanciato il camion sulla folla che festeggiava il 14 luglio? 

Ed erano così anche gli attentatori di Londra, di Bruxelles o di Madrid? Così erano Moussa Oubakier, 17 anni, Mohamed Hychami, 24 anni, Said Aallaa, di anni 18, e gli altri membri della cellula terroristica che ha seminato il terrore sulle ramblas di Barcellona?

E’ impossibile formulare un loro profilo psicologico, ed è impossibile sapere qual’era la loro vita prima degli attentati, ma la cosa certa è che utilizzano i social network per comunicare, frequentano le moschee e il quartiere dove abitano, ma non sono più isolati rispetto ai loro compagni. Continuano a vivere in famiglia, ma odiano l’occidente e dove vivono, si mostrano sui social, con foto sorridenti con un’arma da fuoco tra le mani, può darsi che non sono per niente tristi. Vili? Chi può affermarlo? Però odiano l’Europa.
Ma da dove arriva tutto il loro odio verso l’occidente? Perchè vivono l’umiliazione della loro storia passata, Il sociologo francese Dominique Moïsi, dopo l’11 settembre ha tracciato le relazioni interanzionali dominato dalle emozioni, la paura dell’occidente e la speranza nei paesi asiatici emergenti.
Ma tutti hanno un’idea comune, che l’islam deve sollevarsi verso Satana occidentale, contro i cristiani e contro i sionisti, tutti gridano vendetta, un odio che spinge ad un paradosso politico-religioso.Fonte della notizia.
Ma io credo che ci sia una regia negli attacchi terroristici delle capitali europee, non credo che quattro ragazzini abbiano fatto tutto questo da soli, soprattutto chi gli ha fornito e venduto le armi? Chi gli ha procurato i furgoni, i camion e roba varia? Come mai in Italia sono state fermate persone sospette di voler fare attacchi al Vaticano e a Milano e invece a Barcellona, Londra e Berlino? I nostri servizi segreti funzionano meglio dei loro? Non credo, o forse c’è una regia che vuole questo?
Attacchi terroristici, uccidono perchè odiano la loro storiaultima modifica: 2017-08-21T14:51:33+02:00da
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