La vita si è allungata, ma sembra che la crisi di mezza età si sia anticipata almeno di 10 anni rispetto a prima.
Secondo un sondaggio inglese, intitolato “Happiness Works”, la crisi di mezza età colpirebbe già a partire dai 35 anni, perchè sembra che gli under 40 sono sempre meno soddisfatti della loro posizione lavorativa.
Durante gli studi si sogna su cosa si vorrebbe essere e su cosa si vorrebbe diventare, ma poi quando si fanno i conti con la realtà si rimane delusi da tutto e da tutti.
Come spiega l’esperta Karen Dillon, editrice della rivista “Harvard Business Review” e autrice di “HBR Guide to Office Politics”, i 35enni sono infelici a causa delle scelte che si fanno in base al prestigio, ma non alla qualità della vita.
“Quando sei giovane cerchi di dimostrare qualcosa il più presto possibile. Il fascino di un titolo prestigioso o di qualche soldo in più svanisce presto. Un lavoro che è solo ‘ok’ non è abbastanza per farci saltare dal letto con entusiasmo al mattino. Pensano: ‘Questo non mi rende davvero felice ed è ciò che dovrei fare per il resto della mia vita’. Si pongono allora nuovi obiettivi e capiscono che non è già tutto scritto”, spiega Dillon.
Il segreto della felicità è puntare alla qualità della vita, lasciando lo spazio alla vita privata, nella vita ci sarebbero più di una crisi, quindi occhio alle scelte giuste.