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Il mistero della “Gioconda nuda”, svelato al Louvre: “forse è di Leonardo da Vinci”

Non tutti sanno che esiste una versione della Gioconda, il famosissimo quadro dipinto da Leonardo da Vinci e conservato al museo del Louvre, una versione senza veli, la “Gioconda nuda”, conservata al Musée Condé del castello francese di Chantilly.

 

Il dilemma che tutti si chiedono da sempre, è stata dipinta da Lonardo da Vinci? Oppure proviene dalla bottega di Lonardo? La Monna Lisa ‘senza veli’, raffigurata su un doppio foglio incollato di 72 per 54 cm, è stata portata in segreto al museo del Louvre per risolvere questo dilemma, è stata sottoposta ad una serie di analisi da un gruppo di esperti: riflettografia, raggi infrarossi, luce rasente, radiografia, fluorescenza ai raggi X.

I’esito non è ancora ufficiale, ma il quotidiano francele “le figarò”, afferma che c’è la mano di Leonardo nella Gioconda nuda. Resterà ancora qualche mese nei lavoratori e poi sarà esposta al pubblico nel 2019 in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

Il disegno appartiene alla collezione donata nel 1897 da Henri d’Orléans, duca d’Aumale e finora non aveva mai lasciato il Musée Condé di Chantilly.

Le prime analisi al radiocarbonio confermano che il dipinto è databile tra 1485 e il 1638, si tratta di un originale e non di una copia come si era ipotizzato in passato, proviene dalla bottega di Leonardo, ma è ancora da stabilire se la Gioconda di Chantilly sia stata dipinta dallo stesso, oppure da un suo allievo, perchè nel mondo esistono circa una ventina di versioni della “Gioconda nuda” del secolo XVI, tra cui quella di Gian Giacomo Caprotti (detto il Salai), allievo di Leonardo.  E’ da stabilire anche se sia stata dipinta prima o dopo la “Gioconda”.

Il mistero della “Gioconda nuda”, svelato al Louvre: “forse è di Leonardo da Vinci”ultima modifica: 2017-09-29T22:04:26+02:00da
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