Usa: nello stato di Wyoming, la polizia di Casper arresta un uomo in stato di ebrezza in un luogo pubblico, dal nome Bryant Jhonson, continuava a ripetere che proviene dal 2048 e che nel 2018 sulla terra ci sarà un invasione aliena.
L’uomo aveva urgenza di parlare con il sindaco della città, diceva che l’alcol gli serviva per fare il viaggio nel passato, doveva assolutamente ritornare nel 2018, ma per un errore è arrivato un anno prima.
Questo è quello che il viaggiatore nel tempo ha raccontato alla polizia di Casper.
La polizia ha constatato che Jhonson aveva gli occhi acquosi e emanava un forte odore di alcol, non poteva prendersi cura di se stesso, se lo avessero portato al pronto soccorso avrebbero creato confusione.
La polizia quindi l’ha portato in centrale ed ha fatto un test del sangue a Johnson. Il test ha rivelato che il valore dell’alcool era di 0,136, molto superiore a quello consentito, quindi è stato arrestato per essersi ubriacato in un luogo pubblico.
La polizia non ha creduto per niente a l’uomo, non ha creduto che provenisse dal passato, l’hanno considerato solo che dava i numeri ed era ubriaco, ma un atrofisico ha affermato recentemente che il viaggio nel tempo è possibile, gli astronauti possono viaggiare nel tempo.
Anche il fisico Albert Einstein sosteneva che il viaggio nel tempo è possibile alla velocità della luce allonandosi dalla terra avrebbe rallentato lo scorrere del tempo per la persona in viaggio, invece per chi resta sulla terra scorrerebbe in maniera normale.
Invece altri fisici come Sergei Krikalev, sostengono che il viaggio nel tempo è già avvenuto, è ad esempio già nel futuro di 0,02 secondi, dopo aver trascorso 804 giorni nello spazio grazie alla dilatazione del tempo. Naturalmente, se Johnson avesse incontrato gli alieni nel futuro ed avessero una tecnologia superiore alla nostra allora forse il viaggio nel tempo nel 2048 sarebbe una cosa normale.