E’ morto Ray Lovelock a Trevi, aveva 67 anni, attore e cantante italiano, era nato a Roma nel 1950, era malato da tempo di tumore. A darne l’annuncio è stato il fratello Andrea: «Aveva un tumore che ha combattuto coraggiosamente ma negli ultimi due mesi le sue condizioni si erano aggravate» spiega.
I suo nome cognome stranieri erano dovuti al padre inglese. Nel 1967 Raymond Lovelock , giovanissimo, aveva 17 anni, il suo primo film western: “Se sei vivo spara”. Era diventato famoso già come attore di fotoromanzi.
Ray fu anche cantante, nel complesso musicale del suo collega Tomas Miliam il “Tomas Milian Group”, che incide per la CbB, cantava come solista per la Cgd, erano colonne sonore di alcuni film come “Il delitto del diavolo (Le regine)” e “Uomini si nasce poliziotti si muore”.
Tra i suoi film più famosi, l’americano “Cassandra Crossing” (1976) di George Pan Cosmatos. È di quel periodo anche il filone poliziesco che lo vede in lungometraggi come “Squadra volante” (1974), “Uomini si nasce poliziotti si muore” (1976), ‘Pronto ad ucciderè (1976).
Solo attore cinematografico fino al 1980, poi il suo debutto televisivo con “Casina Rossa”, diretto da Luigi Perelli. Da questo momento in poi attore di fiction e sceneggiati per il piccolo schermo:
“’L’amante dell’Orsa Maggiore” (1982), “I due prigionieri” del 1984 (con Cochi Ponzoni) in cui l’attore è diretto da Anton Giulio Majano. Un anno dopo, è fra i protagonisti di “A viso coperto”; segue “Mino – Il piccolo alpino” (1986), diretto come il precedente da Gianfranco Albano, “Solo” (1989), “Uomo contro uomo” (1989) e “La piovra 5 – Il cuore del problema” (1990) in cui interpreta un agente americano nella prima puntata ambientata a New York. Sempre per la televisione interpreta “Il coraggio di Anna” (1992), “Delitti privati” (1993), “Mamma per caso” del 1997 (al fianco di Raffaella Carrà), storia di due giornalisti legati sentimentalmente diretta da Sergio Martino. In quello stesso anno, è anche nei film tv “Dove comincia il sole” e “A due passi dal cielo”, quest’ultimo, diretto ancora da Sergio Martino, sulla difficile realtà delle adozioni. Nel 1998 è in “Primo cittadino” e, nel 1999, nella prima serie di “Commesse” nel ruolo dell’amante di Nancy Brilli. Nel 1999-2000 prende parte al telefilm “Turbo” e nel 2000-2001 alla soap opera “Ricominciare”. Nel 2001 è la volta di “Giulia e Marco, inviati specialì” con Barbara De Rossi. Nello stesso anno entra in “Incantesimo” (quarta, quinta e sesta stagione) in cui interpreta l’ex marito di Giovanna (Paola Pitagora) e nel 2004 appare in un episodio della quarta stagione di “Don Matteo”.