Oggi avere un auto è molto costoso, l’RC auto ha prezzi da capogiro e molti sono costretti a rinunciare alla propria auto, ma esiste il “Carvertising'”, è molto ustato negli Stati Uniti e in alcuni paesi d’Europa.
Consiste nell’iscriversi ad una concessionaria pubblicitaria, e prestare la carrozzeria della propria auto per mettere spazi pubblicitari, con una tecnica chiamata “wrapping, ma bisogna garantire il chilometraggio, un selfie periodico con l’auto per postarle sui social network, non bisogna danneggiare la pubblicità.
Ma occhio alle molte truffe italiane, società che si spacciano per “Carvertising'”, offrono un auto gratis in cambio di una quota di pagamento mensile, in realtà è una vendita piramidiale, mascherata da qualcos’altro, proibita per legge, l’azienda viene chiusa, ed è impossibile recuperare i soldi, non bisogna mai pagare per chi vi promette dei guadagni, ricordatelo sempre, se vi chiedono pagamenti, si potrebbe nascondere una truffa, non accettate mai!
Che peccato che in Italia è vietato mettere pubblicità sulla carrozzeria di auto private per conto di terzi, lo vieta l’articolo 23 del Codice della Strada e il regolamento di attuazione (Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495), che all’articolo 57 comma 1 specifica che «L’apposizione sui veicoli di pubblicità non luminosa è consentita […] unicamente se non effettuata per conto terzi a titolo oneroso. […] Sulle autovetture ad uso privato è consentita unicamente l’apposizione del marchio e della ragione sociale della ditta cui appartiene il veicolo», mentre il comma 2 recita: «La pubblicità non luminosa per conto terzi è consentita sui veicoli adibiti al trasporto di linea e non di linea, ad eccezione dei taxi […]».
In Italia è consentito mettere la pubblicità sulla carrozzeria di auto private, solo su auto aziendali riferite alla propria azienda, a taxi, oltre a mezzi di trasporto pubblico?
Perchè in Italia è vietato sulle auto private? Perchè non si potrebbe consentire a privati di pagarsi l’auto con le pubblicità?