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Molestie Carlo Verdone: “Io i provini non li faccio a casa”

Carlo Verdone, oggi all’Università di Tor Vergata, dopo aver ricevuto alla facoltà di Lettere e Filosofia la laurea honoris causa in beni culturali e territorio, ha risposto ad un intervista in merito all’accusa ai registi di molestie sessuali, da parte di attrici:

«Sono d’accordo con quanto ha detto Santamaria, i processi si devono fare in tribunale e i provini si devono fare negli uffici. Io quando li faccio ho sempre accanto a me un aiuto regista, e non li faccio a casa. Lì posso invitare un’attrice che conosco da tempo e che considero un’amica. Ma un regista serio, e questo lo dico anche per chi vuole fare l’attrice, fa i provini in ufficio con il casting, i suoi aiuti e assistenti».
«Ora – aggiunge – si sta buttando tutto un pò in caciara. Non si può denunciare dopo 30, 35 anni, c’è qualcosa che non va, perché poi alzando questo polverone il mondo del cinema sembra un mondo di sospettati. C’è anche tanta brava gente, di questo non ne parla nessuno. Poi c’è una parte, secondo me piccola, che agisce male». Per il regista «un conto è provarci, un conto è violentare. Provarci fa parte dell’uomo da quando è nato, la violenza è ben altra cosa, e può manifestarsi anche come plagio, che può essere anche solo con lo sguardo, su una persona fragile e debole». Per questo «le agenzie devono essere più attente e vigili, devono avvertire i loro attori, li devono proteggere, devono dare i consigli giusti. Non li devono mandare in case o strani studi, si mandando in un ufficio di produzione. Le agenzie serie fanno così».
Risponde anche sul regista Brizzi: «non mi posso esporre, so quello che sapete voi dai giornali, non siamo molto amici, ci salutiamo, non lo conosco come persona. Mi auguro che sia ridimensionato tutto quello che si dice».
Molestie Carlo Verdone: “Io i provini non li faccio a casa”ultima modifica: 2017-11-22T20:37:51+01:00da
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