Lavorate a Natale? Nel mentre tutti gli altri festeggiano, questo genera stress, per il 42% delle persone il mese di dicembre è quello più stressante, è quanto emerge da un sondaggio effettuato da un emittente USA “Cnbc”.
Invece il 68% fa il “mea culpa” e ammette di non rendere sul lavoro nel mese di dicembre: «Forse dovremmo ricordarci di semplificare e rilassare invece che complicare nella corsa della chiusura», spiega Marina Osnaghi, master certified coach, che illustra dieci consigli da seguire proprio tra Natale e Capodanno.
Il primo suggerimento è di approfittare delle feste natalizie per rilassarsi: «Lo stress è compagno di ogni chiusura e di ogni rush finale – dice -. Viviamo con mille fronti aperti e appena arriva una chiusura ufficiale, come il Natale o una festa comandata, nasce il bisogno impellente di sistemare le cose».
Bisogna identificare le pirorità: «Bisogna chiedersi cosa è veramente urgente – prosegue – Per prima cosa vanno gestite le ansie altrui senza entrare in ansia con se stessi. Vanno negoziate dilazioni e scadenze e bisogna cercare la soluzione più saggia».
Poi ci sono consigli sulle modalità del proprio lavoro, bisogna fare morire ciò che non serve più, bisogna stabilire obiettivi precisi, perdonare se stessi per qualche obiettivo non ragiunto e scremare l’agenda.