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Sacchetti per frutta e verdura a pagamento, scoppia la polemica sui social, boicottiamo!

Scoppia la polemica sui social per la legge andata in vigore dal primo gennaio 2018 che impone ai consumatari l’acquisto dei sacchetti compostabili per il reparto di frutta e verdura, per la spesa fatta nei supermercati e ipermercati.

Il costo è di 2 cent fino a 10 centesimi a sacchetto, un nuovo balzello sulla spesa per le famiglie italiani in più ad aumenti di luce e gas.

A fare la stima è l’Osservatorio di Assobioplastiche che ha compiuto una prima ricognizione nella grande distribuzione, in occasione dell’entrata in vigore della legge 123/2017, il cosiddetto decreto Mezzogiorno, approvato lo scorso agosto, con cui si obbligano i negozi a vendere le buste di plastica biodegradabile per frutta e verdura in ottemperanza di una direttiva europea e con l’intento dichiarato di ridurre lo spreco di plastica.

E’ scoppiata una grande polemica e protesta sui social, con commenti di tutti tipi, accompagnati da foto di banane, mandarini e mele etichettati ad uno ad uno con scontrini incollati. Di commenti c’è ne sono di tutti i tipi: «A mali estremi, estremi rimedi». «Fatta la legge, trovato l’inganno», commentano alcuni.

Consumatori inferociti che non appovano il balzello, ma l’imposizione in se stessa di comprare il sacchetto e del divieto di portare le borse riutilizzabili da casa: «Ma quindi oggi devo etichettare ogni singolo mandarino e ficcarmelo in tasca?» si chiede ironico qualcuno su Twitter. E tanti protestano per quella che considerano «un’ingiustizia», «una truffa» e ancora «un’assurdità». Molto ritwittato è un post di tal Act rus, che mostra uno scontrino con il prezzo dei sacchetti, 2 centesimi l’uno. «Ecco l’ultimo regalo del Pd di Renzi, sacchetti a pagamento», altri commentano.

Il balzello imposto dall’ex premier Renzi con un accordo tra la Novamont e i supermercati, l’azienda italiana che ha ideato il mater-Bi, sacchetti compostabili prodotti con olio di mais, o oli vegetali che a contatto con l’aria e il terreno diventano compostaggio e quindi non inquinano.

Per il Codacons i sacchetti a pagamento sono «un nuovo balzello che si abbatterà sulle famiglie italiane, una nuova tassa occulta a carico dei consumatori». Per Legambiente invece «non è corretto parlare di caro-spesa. L’innovazione ha un prezzo, ed è giusto che i bioshopper siano a pagamento, purché sia garantito un costo equo, che si dovrebbe aggirare intorno ai 2-3 centesimi a busta. Così come è giusto prevedere multe salate per i commercianti che non rispettano la vigente normativa». 

Il Codacons domani farà una diffida al ministero dello sviluppo economico, per far consentire ai consumatori di portare le borse riutilizzabili da casa o le buste trasparenti, in modo che può essere controllato il contenuto. Se tale richiesta non sarà accolta il Codacons minaccia di fare protesta in tutti i supermercati, promuovendo lo sciopero dei sacchetti e invitando i consumatori a pesare ad uno uno i prodotti ortofrutticoli, passandoli singolarmente in cassa, per non pagare il balzello.

«Non si capisce perché il Governo abbia unilateralmente deciso che il costo dei sacchetti sia a carico dei  consumatori e non delle catene commerciali o degli esercenti – ha sostenuto il presidente Carlo Rienzi -. Cosa ancora più incomprensibile è il divieto di utilizzare shopper portati da casa o le vecchie borse a rete molto utilizzate in passato, soluzioni che permetterebbero da un lato di ridurre il consumo di plastica e proteggere l’ambiente, dall’altro di evitare inutili costi a carico delle famiglie».

Boicottiamo, non compriamo dai supermercati che fanno pagare i sacchetti per l’orto frutta.

Il 4 marzo 2018 mandiamo queste lobby a casa, se ci tenete a non essere governati per altri 5 anni da questi ladri che pensano solo ai loro affari commerciali, vota M5S per sempre, l’Italia ha bisogno di una svolta, la vecchia politica deve andare a casa, se no meglio emigrare.

 

 

Sacchetti per frutta e verdura a pagamento, scoppia la polemica sui social, boicottiamo!ultima modifica: 2018-01-03T21:10:38+01:00da
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