Scoperto il virus che su smartphone android si trasforma in spia, ha rubato dati per anni da ignari utenti come attivisti, giornalisti, anche militari e politici.
Il virus si chiama “Pallas”, e gli hakers sono di origine libanese e legati allo stato. A lanciare l’allarme è un rapporto della Electronic Frontier Foundation e Lookout security.
Secondo lo studio già da 2012 sono stati diffusi gli spyware negli smartphone di ignari utenti, su dispositivi IOS non ci sono state documentazioni.
Lo schema del gruppo di hakers “Dark Caracal” è sempre lo stesso di altri attacchi, una volta preso il controllo del dispositivo della vittima, si iniziano a prelevare i dati.
Secondo i ricercatori i dati sono stati rintracciati in un server posto in un edificio appartenente alle istituzioni libanesi. Un server che sarebbe stato non protetto, da qui la scoperta. Il virus si nasconde in app di messaggistica finte, Google ha negato alla Bbc che le applicazioni infette possano essere state scaricate dal suo Play Store. «Si tratta di una campagna focalizzata sui dispositivi mobili, il futuro dello spionaggio perché conservano così tanti dati delle persone», ha spiegato Eva Galperin, direttore della cybersicurezza della Electronic Frontier Foundation