Macabro messaggio degli ex parlamentari del comitato di lotta licenziati e cassintegrati Fiat e del collettivo 48 Ohma di Pomigliano d’Arco provincia di Napoli.
Una fotografia di Renzi, segretario del PD in una bara, hanno preparato 200 manifesti funebri, pronti per l’arrivo di domani.
Gli autori sono gli stessi, del manifesto preparato per l’arrivo di Vittorio Sgarbi candidato alla camera per il collegio uninominale di Pomigliano con Forza Italia.
Le stesse persone che hanno lanciato una serie di rotoli di carta igienica al sottosegretario della giustizia e candidato al collegio uninominale in Campania per il PD Gennaro Migliore, intervenuto in un convegno organizzato dal suo partito, con i sindacati firmatari degli accordi con la Fiat, convegno da cui era stata esclusa la Fiom.
I militanti della sinistra radicale adesso ci provano con un manifesto funebre di Renzi.
Mimmo Mignano, operaio della Fiat di Pomigliano che l’azienda tiene a stipendio a casa senza consentirgli l’accesso in fabbrica. «Renzi – spiega Mignano – grazie al jobs act e a tante altre schifezze politiche è il responsabile insieme al suo partito della condizione mortale in cui ora si trovano gli operai italiani, morti suicidi o per i tanti incidenti sul lavoro».