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facebook, 50 milioni di profili spiati per influenzare le elezioni, oscurata una società.

50 milioni di profili spiati senza autorizzazione sul popolare social, violando la normativa sulla privacy, allo scopo di influenzare il voto delle elezioni politiche.

Dietro a tutto questo c’era una società ” Cambridge Analytica” che poi è stata oscurata da facebook, che ha lavorato sia per la campagna elettorale a favore di Donald Trump che per favorire la Brexit, e chi sa se non ha lavorato anche per influenzare il voto delle elezioni di altri paesi, persino quelle italiane del 4 marzo scorso.

Cambridge Analytica ha avuto accesso ai profili di 50 milioni di elettori americani tramite l’accademico russo-americano Aleksandr Kogan, dal quale li ha acquistati. Kogan, da parte sua, aveva chiesto il permesso a Facebook si raccogliere informazioni solo a scopo di studio. Il tutto contravvenendo alle politiche del social network, che vietano la vendita o l’uso dei dati personali per pubblicità.

La scoperta fa riflettere sull’uso dei social per le elezioni politiche, l’avvocato di facebook si è limitato a commentare l’accaduto  «È stata una frode».

Tutto è iniziato nel 2014, quando la Cambridge Analytica quando si è assicurata un finanziamento da 15 milioni di dollari dal finanziatore repubblicano Robert Mercer e ha attirato l’attenzione di Steve Bannon con la promessa di strumenti per identificare la personalità degli elettori americani e influenzare il loro comportamento. L’unico problema era che la società non aveva i dati su cui lavorare.

Una volta che la socità è entrata in possesso dei dati, non ci sono stati più freni, Alexander Nix, l’amministratore delegato di Cambridge Analytica, ha prima smentito di aver ottenuto dati di Facebook, poi si è corretto e ha scaricato la responsabilità su Kogan. Su Nix l’attenzione è già alta da tempo: gli investigatori del Congresso americano lo hanno sentito sul suo ruolo nella campagna di Trump. Il procuratore speciale per il Russiagate, Robert Mueller, ha chiesto la consegna delle email dei dipendenti di Cambridge Analytica che hanno lavorato per Trump. E il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, nei mesi scorsi ha affermato di essere stato contatto da Nix durante la campagna elettorale nella speranza di ottenere email private di Hillary Clinton

facebook, 50 milioni di profili spiati per influenzare le elezioni, oscurata una società.ultima modifica: 2018-03-18T20:47:30+01:00da
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