Dividere le faccende di casa, tra bucato da stendere, lavare i piatti, fare la spesa, migliora la vita di coppia e aumenta il numero dei rapporti sessuali e soddisfazione dei partner.
Si è giunta ha questa conclusione grazie ad uno studio pubblicato su ‘Social Forces’, rivista del Dipartimento di Sociologia dell’università del North Carolina e Chapel Hill, da ricercatori dell’università della Florida che hanno monitorato per 2 anni 1.100 coppie di 55enni, sposate in media da 27 anni.
Dallo studio è emerso che fino ad oggi le donne lavorano per il 57% a tempo pieno, si devono dividere tra lavoro, faccende di casa e figli, lavorano 2 volte in più degli uomini rispetto agli anni ’60.
Il dato emerso è quello “psicologico”, se si collabora in 2 con equa divisione delle faccende domestiche, si ha una ripercussione positiva sulla vita di coppia e a letto.
Le faccende domestiche tolgono il tempo all’intimità della coppia: «Quando la ripartizione dei compiti è ingiusta verso le donne – spiega Anne Barrett, principale autrice dello studio – la soddisfazione sessuale si riduce, in una scala da 0 a 10, di un punto e mezzo in tutti e due i partner».