Fabrizio Frizzi è morto a 60 anni, conduttore televisivo storico della Rai, conduceva “L’eredità” in onda su rai 1. E’ morto nella notte a causa di un’emoragia celebrale fatale, già nell’ottobre scorso si era sentito male improvvisamente nel mentre stava registrando una puntata dell’eredità, a causa di lieve ischemia.
Stamattina l’annuncio della moglie, insieme alla figlia Carlotta, il fratello Fabio e i suoi familiari: «Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato».
«L’Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico – scherzò con Vincenzo Mollica annunciando il suo ritorno sugli schermi -. L’adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio». Parlando della malattia disse: «Non è ancora finita». «Se guarirò – sottolineò – racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando».
«Con Fabrizio se ne va un uomo straordinario, un grande artista e un caro amico», è stato l’addio della Rai. «Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano», prosegue la tv pubblica in una nota. «Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico – continua la Rai -. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere. È impossibile in questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa di Fabrizio suscita in ognuno di noi. Così la Rai tutta, con la presidente Monica Maggioni e il direttore generale Mario Orfeo, può solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore».
Siamo tutti immensamente addolorati per l’addio all’eterno ragazzo della tv italiana.
Domani sarà allestita la camera ardente alla Rai di Roma e mercoledì saranno celebrati i funerali a pzza del Popolo