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Esenzione Ici della Chiesa, corte Ue: un aiuto di stato illegale

Secondo l’avvocato generale della Corte Ue, il belga Melchior Wathelet, l’Ici non pagata dalla Chiesa, già ritenuta un aiuto di Stato illegale nel 2012, va recuperata, perché non vale l’eccezione riconosciuta dalla Commissione e dal Tribunale Ue allo Stato italiano motivata con difficoltà organizzative. Secondo l’avvocato quindi, la sentenza del Tribunale Ue del 2016 andrebbe ribaltata.

Le conclusioni arrivano dopo la sentenza del 2016 che riguardano il ricorso presentato presentato dalla Scuola Montessori e dal signor Pietro Ferracci, titolare di un piccolo bed and breakfast, i fatti risalgono al 2010 quando ci furono delle indagini e approndimenti  dall’antitrast Ue a causa di denunce, tra cui la scuola Montessori.

Bruxelles aveva quindi chiarito che il «sistema italiano di esenzioni all’Ici concesse a enti non commerciali per scopi specifici tra il 2006 e il 2011 era incompatibile con le regole Ue sugli aiuti di stato», in quanto conferiva di fatto «un vantaggio selettivo» alle attività commerciali svolte negli immobili di proprietà della Chiesa rispetto a quelle portate avanti da altri operatori.

La questione fu chiusa del dicembre 2012, quando sotto il governo Monti l’ICI fu trasformata in IMU e le esenzioni riguardavano solo quelle proprietà della Chiesa che non avevano attività commerciale, ma la commissione riconobbe all’Italia l’impossibilità di recuperare le somme dovuta dal 2006-2001, perchè era impossibile calcolare le somme esatte.

Secondo l’ANCI potrebbe trattars di 4-5 miliardi di euro. La scuola Montessori aveva presentato ricorso contro la Commissione nell’aprile 2013, sostenuta dai Radicali e dallo Stato italiano. Nel 2016 il ricorso è stato respinto, signor Ferracci ha fatto ricorso all’istanza superiore, cioè corte Ue.

Per ora si è espresso l’avvocato generale, che oggi propone alla Corte di ritenere recuperabile l’aiuto di Stato già dichiarato illegittimo dalla Commissione nel 2012, perché «l’impossibilità di recupero dell’aiuto a causa di difficoltà organizzative imputabili allo Stato (nella specie: mancata predisposizione di adeguate banche-dati) non giustifica un’eccezione alla regola per cui gli aiuti di Stato illegali vanno recuperati». 

 

Esenzione Ici della Chiesa, corte Ue: un aiuto di stato illegaleultima modifica: 2018-04-14T12:40:44+02:00da
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