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Le profezie di Rasputin sull’Italia

Efim Jakovlevič Rasputin nacque in Russia il 21 gennaio 1869, era il nono di 9 figli, non andò a scuola, alternò la vita dei campi a quella dell’allevamento dei cavalli, fin dalla giovane età prticava il misticismo e la religosità, e grazie al suo carisma attirò l’attenzione di altri.

Dopo la visione della Madonna di Kazan si dedicò completamente alla vita religiosa e mistica e di veggenze.

Ha scritto una serie di profezie che riguardano anche l’Italia:

Per l’Italia Rasputin aveva previsto l’anarchia e la fame. “… l’Italia”, si legge in uno di questi vaticini, “finirà in una sterpaglia di contrasti, di difficoltà, di lotte intestine… In questo tempo, l’umanità sarà schiacciata dal frastuono dei pazzi e dei malfattori. La saggezza sarà messa in catene. Saranno l’ignorante e il prepotente a dettare la legge…”.

 

Molti si sono chiesti perché il veggente abbia ricordato l’Italia. Si tratta, forse, di una nazione con la quale si vuole simboleggiare il mondo intero, oppure si tratta di un Paese che subirà più pesantemente degli altri “la punizione di Dio”?

Ma una profezia sull’Italia che ci riguarda particolarmente da vicino è quella relativa alla situazione di Roma e della sede vaticana: “Nella notte dell’uomo bruciato, il sangue scorrerà a fiumi nella Roma dei papi e dei lestofanti. Il popolo uscirà sulle piazze accecato da un odio covato da tanto tempo e sulle picche lorde di sangue vedrete le teste dei politici, dei nobili e del clero. Il corpo di un uomo venerando sarà trascinato per le strade di Roma da un cavallo bianco e sulle strade rimarrà l’impronta del suo sangue e i lembi della sua pelle. Solo allora si scoprirà che l’uomo venerando era un serpente. E morirà come muoiono i serpenti. In questa notte di sangue e di magia le stelle cambieranno luce: quelli che indossavano l’abito della delinquenza indosseranno l’abito della giustizia e quelli che erano giusti diventeranno ingiusti… E quando sorgerà la luce del nuovo giorno, le fontane di Roma saranno piene di sangue umano, e molti corpi di potenti verranno squartati e gettati ai quattro angoli della città, affinché marciscano separati… Roma purificata non sarà più Roma. E la notte dell’uomo bruciato rimarrà a ricordare la santa insurrezione del popolo contro il lupo famelico vestito da agnello.”

 

Le profezie di Rasputin sull’Italiaultima modifica: 2018-05-02T21:10:32+02:00da
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