Dopo il faccia a faccia a Montecitorio tra Di Maio e Salvini sono stati fatti passi avanti sulla nascita della terza repubblica dopo il passo di lato di Berlusconi.
Anche se Salvini e Di Maio assicurano «stati fatti passi in avanti significativi» per la composizione del governo, restano alcuni nodi da sciogliere e per questo hann chiesto più tempo a Mattarella per scrivere il programma comune e per la futura squadra di governo.
Da definire chi sarà il premier terzo, questo potrebbe bloccare gli altri punti chiave ad iniziare dal ministro dell’economia, sono stati fatti alcuni nomi come quello di Giancarlo Giorgetti, ma chi ha avuto modo di parlare con lui ha detto che non è in alcun modo intenzionato ad essere premier di un governo Lega-M5S, ma potrebbe aprirsi uno spirarlo per un suo ruolo marginale come quello di vice premier.
Il big grillino ha detto: «L’uno tira l’altro, la scelta del premier è legata a doppio filo con la poltrona di via XX settembre».
.L’escamotage del premier terzo potrebbe essere una strategia per sbloccare la situazione di stallo che regna da 2 mesi in Italia, si ipotizza una staffetta tra Di Maio e Salvini, l’obiettivo è di formare la terza repubblica ministri compresi entro lunedì.
«Con Matteo Salvini sono stati fatti passi avanti significativi – dice Di Maio – in diretta su Facebook – È finito da poco l’incontro con Matteo Salvini. Ieri sera si sono create le condizioni per cominciare a lavorare a un governo del cambiamento M5S-Lega. Io sono molto orgoglioso del fatto che siamo arrivati fin qui mantenendo la nostra linearità, la nostra coerenza e portando avanti in maniera lineare la nostra linea politica». «Abbiamo raggiunto un grande obiettivo. Però adesso passiamo il prima possibile a dare un governo all’Italia. Alle 9 ho incontrato Matteo Salvini e convenivamo tutti e due sul fatto che si debba iniziare a parlare di temi. I temi e le soluzioni ai problemi degli italiani che aspettiamo da 30 anni. Già oggi pomeriggio si riunirà un tavolo con politici e tecnici del M5S e della Lega per cominciare finalmente a scrivere il contratto di governo. Perché il nostro obiettivo è quello: portare a casa un contratto di governo che possa migliorare la qualità della vita degli italiani».