Emergono nuove verità sul delitto di Sarah Scazzi, ieri al processo nato dalla costola del procedimento legato all’omicidio della giovane di Avetrana. l’ex compagna di Ivano Rossi, Virginia Coppola, nella sua deposizione ha confessato che durante un litigio a causa di Sarah e Sabrina Misseri (condannata all’ergastolo insieme con la madre Cosima Serrano) per l’uccisone delle 15enne, Ivano le avrebbe confessato che quel giorno uscì.
Al pm Mariano Buccoliero, Virginia ha confessa che quel pomeriggio del 26 agosto 2010, Ivano sarebbe uscito di casa alle 13,45 per andare a comprare le cartine per le sigarette e poi avrebbe fatto ritorno 15 minuti dopo circa. La coppola lo ha appreso dalla ex fidanzata del fratello di Ivano Russo: Claudio, ma in seguito fu Ivano stesso a confessarglielo.
Virginia Coppola ha detto poi che nello stesso giorno Ivano aveva visto anche Sarah, ma non sa in che momento della giornata. Ivano Russo ha sempre dichiarato che quel pomeriggio non era uscito di casa, la cosa fu confermata da alcuni familinari, che anche loro finiti sotto processo.
La Coppola ha dichiarato che la sua storia con Ivano è poi finita male con denunce e controdenunce.
In udienza ha deposto pure Michele Misseri, imputato di autocalunnia. Si è nuovamente accusato del delitto di Sarah.
L’omicidio di Sarah Scazzi ancora oggi resta un mistero, sono state dette bugie su bugie e non si conosce ancora una verità certa e se coloro che sono state condannate all’ergastolo Sabrina Misseri e la Madre Cosima Serramo siano veramente le assassine di Sarah, oppure i fatti sono andati diversamente.