Secondo quanto afferma il settimanale francese “Canard Enchâiné“, l’ufficio del parlamento europeo ha giudicato non conformi le spese del gruppo ENL, nel 2016.
Gli eurodeputati avevano tempo fino a giugno per giustificare le spese pazze, sono altissime fatte di cene di lusso, regali di Natale e champagne a spese del parlamento europeo.
L’ENL, il gruppo parlamentare europeo che si definisce antieuropeo, che comprende il Front Nationale francese e la Lega Nord in Italia, rischiano di inguaiare seriamente sia Marine Le Pen, presidente del FN, sia Matteo Salvini, nel frattempo “occupato” con altre faccende istituzionali.
Tra le cene di lusso ci sarebbe una serata al Pavillon Ledoyen, un ristorante costosissimo di Parigi nei pressi Champs Elysées: un ristorante con tre stelle Michelin, dove Le Pen e Matteo Salvini avrebbero cenato da soli pagando 401€ a testa, non è proprio il massimo per chi critica l’Europa, ma sfrutta i privilegi dell’essere eurodeputato.
Il Canard scrive che il gruppo ENL «ha accolto tutte le star della ‘fasciosferà europea, dall’olandese Geert Wilders all’italiano Matteo Salvini, passando da Marine Le Pen, fino al giugno 2017». Fra le spese a carico del Parlamento europeo, che chiede un rimborso per 430.000 euro, figurano «centinaia di bottiglie di champagne, 60 bottiglie di Gevrey-Chambertin, una cena di Natale del gruppo nella sua interezza (140 persone) per la modica somma di 13.500 euro».
Il ristorante L’Ambroisie, di place des Vosges, è uno dei più prestigiosi e cari di Parigi, frequentato da capi di Stato (era il preferito da Jacques Chirac e Bill Clinton per i loro incontri al vertice) e da vedette della finanza e dello show-business. «I patrioti – commenta ironico il Canard Enchainé nel suo articolo – devono pur riprendere le forze per difendere il popolo dalla plutocrazia europea».