Nel futuro della nostra alimentazione, gli insetti potrebbero essere il nostro piatto principali, molti ancora non lo vogliono accettare.
i ricercatori indiani di Stem Cell Biology and Regenerative Medicine hanno scoperto qualcosa che riguarda uno degli animali che procurano più fastidio e repulsione tra tutti: la blatta.
Gli esperti hanno scoperto che la Diploptera punctata, appartenente alla stessa famiglia delle blatte parterisce come gli esseri umani, è un mammifero e quindi non depone le uova, produce un liquido per nutrire i suoi piccoli simile al latte di mucca.
La zoologa Barbara Stay, dell’Università dell’Iowa, ha scoperto che il “latte di scarafaggio” sarebbe una delle sostanze più nutrienti e ricche di calorie al mondo – composta di grassi, zuccheri e proteine.
Queste nuove ricerce si collegano a quelle di 2 anni fa he riscontravano nei cristalli di questo latte riserve energetiche nettamente superiori (di tre volte) a quelle del latte di mucca.
Un futuro terrificante con blatte da mungere, ma non proprio a questo modo, perchè si sta pensando di produrre questo latte in laboratorio, l’idea sarebbe quella di isolare il gene della proteina, e riprodurla in vasche microbiologiche.
Un giorno questo latte potrebbe anche fa parte della nostra prima colazione.