Rocco Siffredi il può famoso pornodivo che non ha bisosgno di presentazioni, diventato regista di film porno è stato intervistato da novella 2000, Com’è la vita coniugale di un attore porno? Non è facile rispondere, anche se la questione è delicata.
Rocco ha annunciato una sua probabile uscita dal mondo del porno, ormai a 53 anni suonati: «Arrivati a una certa età rimanere in questo ambiente non è molto naturale», ha confidato, facendo capire di volersi ritirare a breve dalle scene. In uno dei suoi ultimi lavori, è presente anche la scena di una crocifissione: «Non mi sento più a mio agio come prima – confessa – la crocifissione è un modo per simboleggiare il peso che mi porto dentro da trent’anni per questo lavoro».
Dietro questa piccola crisi di Siffredi c’è la sua famiglia che è l’opposto del suo modo di essere, ha ricevuto un’educazione cattolica: «Mi sentivo come se la mia famiglia non mi appartenesse più, perché non la meritavo – aggiunge – la gente si stranisce perché sono per l’unità familiare e perché quando parlo di famiglia parlo come un uomo di Chiesa».
Parlando della moglie Rozsa, ammette le sue colpe: «Giravo le scene davanti a lei per vedere la sua reazione», conclude, ammettendo di averla fatta tribolare, non senza cattiveria.