Queste sono solo alcune delle testimonianze dei 67 migranti che erano a bordo della nave italiana Diciotti della guardia costiera. I trafficanti di esseri umani in Libia hanno tagliato il dito ad un bimbo per conviere i genitori a dare più denaro per il viaggio, e per esibire come trofeo come spauracchio di cosa sono capaci di fare.
Mediatori culturali e interpreti stanno raccogliendo testimonianze da chi era a bordo sulla nave. Migranti partiti dalla Libia e soccorsi in mare dal rimorchiatore Vos Thalassa e poi trasferiti sulla Diciotti.
Una donna cinquantenne invece ha raccontato di essere stata violentata ripetutamente più volte prima del viaggio in Libia, tutto confermato dai medici Cisom di Malta che l’hanno visitata.
Orrore quello che ha raccontato un ragazzo di aver visto morire la moglie a colpi di pistola nel campo profughi dei trafficanti.
Di questo orrore ne è colpevole la Libia.