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Savona indagato per usura, ma qual’è la verità che la stampa non scrive?

Paolo Savona l’attuale ministro degli affari europei, il ministro scomodo del presidente della Repubblica che non lo voleva come ministro dell’economia.

Oggi tutti i notiziari sia tv che radiofonici, titoloni di maggiori quotidiani nazionali salta fuori che Savona è indagato, ma questa è una notizia fortemente distorta, ma qual’è la verità?

Savona indagato a Campobasso nell’inchiesta del pm Rossana Venditti che vede coinvolte altre 22 persone per presunta usura bancaria, sulla questione dei  parchi eolici di Molise, Puglia e Campania.

Il ministro degli affari europei all’epoca dei fatti era ai vertici dell’Unicredit, Il nome del ministro risulta presente nell’atto della procura della Repubblica di Campobasso.

«È un atto dovuto in quanto la Cassazione penale impone di indagare i vertici della banche per via del loro ruolo di controllo e garanzia». Così l’avvocato Luigi Iosa, legale della società Engineering srl, presunta vittima di usura bancaria, commenta all’Ansa il fascicolo aperto dalla Procura di Campobasso che coinvolge ex vertici della Banca di Roma, ora UniCredit. Fonti vicina a Savona spiegano che all’epoca dei fatti contestati dalla procura di Campobasso, il ministro agli Affari europei «non aveva competenza sui tassi di interesse».

Il vice premier e ministro del lavoro Di Maio ha risposto così ad un’intervista al fatto quotidiano: «è un atto dovuto nei sui confronti quando era all’Unicredit: detto questo, come sempre, se conoscevamo già un’indagine e abbiamo scelto Savona, si va avanti».

Dello stesso avviso anche il sottosegretario Stefano Buffagni: «Savona è un ministro importante del nostro governo: aspettiamo di capire di cosa si tratta. Nel contratto di governo abbiamo già previsto fattispecie di questo tipo: ministri eventualmente coinvolti devono informare tutto il Cdm e anche il Paese per fare valutazioni di merito», ha spiegato il pentastellato a TgCom24: «Io sono il più garantista nel M5s. È necessario aspettare, non urlare a facili allarmismi. Chi sbaglia paga, non creiamo un giacobinismo inutile. Il codice etico lo abbiamo e lo rispettiamo».


Sull’inchiesta si è espresso anche l’altro vicepremier, Matteo Salvini: «La giustizia faccia velocemente il suo corso», ha detto al termine della riunione del consiglio federale della Lega in via Bellerio. «Vi sembra uno che ha la faccia da usuraio?», ha aggiunto, «Va bene tutto, oltre ad avere tanti difetti è uno di quelli che stimo di più. Spero che la giustizia faccia velocemente il suo corso perchè penso che Paolo Savona sia una delle persone più pulite, corrette e oneste di questo Paese».

 

Savona indagato per usura, ma qual’è la verità che la stampa non scrive?ultima modifica: 2018-07-20T20:57:24+02:00da
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