Un problema vecchio come il mondo quello degli assentisti al parlamento e senato italiano, dopo il caso di Andrea Mura, espulso dal movimento 5 stelle perchè aveva il 96,38% di assenze, il parlamentare velista che invece di essere in parlamento preferiva andare in barca a vela, non ha rispettato le regole del movimento.
A scuola che superi un numero di assenze ti bocciano, al lavoro se superi un cernto numero di assenze ti licenziano, invece al governo italiano era troppo comodo intascare uno stipendio da parlamentare o senatore e dedicarsi ad altro, e addirittura percepire anche il vitalizio, ma la pacchia è finita.
Luigi Di Maio vicepremier e ministro del lavoro e dello sviluppo economico ha pubblicato l’elenco degli assenteisti degli altri partiti, una situazione vergognosa che va avanti dalla notte dei secoli, un parlamentare e un senatore che superano un certo numero di assenze per dedicarsi ad altro deve essere giustamente punito!
«Deputati e senatori sono stati eletti dai cittadini per lavorare in Parlamento. Andrea Mura (96,38% di assenze) non ha rispettato le regole e il MoVimento l’ha espulso. Adesso chiediamo che la stessa cosa venga fatta anche dalle vecchie forze politiche», quanto scrive Di Maio sul blog delle stelle facendo riferimento ad altri partiti tra gli altri i nomi di Meloni (Fdi), Brambilla (Fi), Fassino (Pd), Palazzotto (Leu) e dei senatori a vita Segre, Monti e Rubbia.
«Partiamo da Forza Italia che detiene un triste primato: nella classifica stilata da Openpolis la più assente alla Camera dei Deputati, con lo 0,45% di presenze, è Michela Vittoria Brambilla. La deputata di Forza Italia ha partecipato a una sola votazione, collezionando il 99,55% di assenze alle votazioni», si legge nel post. «Tra i più assenteisti troviamo anche Piero Fassino – scrivono i Cinque Stelle – . Il deputato del Pd ha il 91,86% di assenze: ha partecipato solamente a 18 votazioni su 221. Erasmo Palazzotto di Liberi e Uguali segue con l’88,69%, mentre Carolina Varchi di Fratelli d’Italia ha l’88,24% di assenze alle votazioni. In classifica troviamo anche Giorgia Meloni, leader di FdI, con l’85.07% di assenze e Marzia Ferraioli di Forza Italia con l’83,71%». «Al Senato Forza Italia consolida il suo primato – sottolineano i Cinque Stelle – . Sono 3 i senatori che hanno collezionato più dell’80% delle assenze. Nel dettaglio si tratta di: Paolo Romani (ha partecipato a una sola votazione), Niccolò Ghedini (92.44% di assenze) e Giacomo Caliendo (83.11%). Da segnalare anche Licia Ronzulli, sempre di Forza Italia, con il 79.11% di assenze (ha votato 47 volte su 225 votazioni)».
«Tra i parlamentari che hanno più dell’80% di assenze alla Camera troviamo anche: Salvatore Penna e Iolanda Nanni del MoVimento (assenti per gravi motivi di salute), Andrea Cecconi, Renzo Tondo e Eugenio Sangregorio del gruppo Misto, e Guido Crosetto di Fratelli d’Italia. Al Senato invece: Renzo Piano, Liliana Segre, Mario Monti e Carlo Rubbia (senatori a vita)», concludono i pentastellati.