L’Europa vuole abolire il cambio di orario tra ora legale e ora solare, l’Ue lo proporrà per tutta l’unione europa, per rendere permanente l’orario estivo, quello che ci regala un’ora in più di luce alla sera.
Lo ha annunciato il presidente Jean-Claude Juncker in un’intervista al canale televisivo tedesco Zdf. «La gente vuole farlo, quindi lo faremo», ha detto.
Un sondaggio condotto online lo scorso luglio-agosto, tra 4 milioni di partecipanti, la maggioranza era favorevole a rimanere permanente l’ora legale per sfruttare meglio le ore di luce durante la giornata. Il provvedimento dovrà essere approvato dal parlamento europeo e dai capi di stato e di governo dei vari paesi membri Ue.
Polemica e dibbattiti accesi dei paesi del nord Europa e Baltici sull’ora legale che chiedono l’abolizione perchè superate le ragioni del risparmio energetico, per motivi di sanità pubblica, disturbi del sonno per il cambio d’ora. I risultati, secondo indiscrezioni della stampa tedesca dove lo stop allo spostare le lancette è da mesi al centro del dibattito, vedrebbe una schiacciante maggioranza delle risposte, pari all’80%, favorevole all’abolizione dell’ora legale. Allo stesso tempo però, i rispondenti, secondo altre fonti, sarebbero per quasi due terzi (3 milioni) solo tedeschi.
La questione già domani passerà alla commissine Ue, forse già domani saranno pubblicati i risultati e le raccomandazioni sul da farsi: «Non è un referendum, è una consultazione, e terremo conto nella nostra analisi in modo debito di tutti gli aspetti legati ai contributi ricevuti».
La questione dell’ora legale si o no è stata richiesta da Finlandia e Lituania a cui si sono aggiunti Estonia, Svezia e Polonia, perchè le ore di luce e di notte di questi paesi sono diverse dall’Italia, ma il passaggio dell’ora solare-legale in detti paesi veniva applicato per la prima volta durante la prima guerra mondiale.