Aghi da cucito all’interno delle fragole, allarme in Australia, ancora a caccia dei responsabili. Alcuni consumatori ingnari li hano ingoiati e sono dovuti ricorrere a delicati interventi chilurgici per toglierli.
I coltivatori di fragole in ginocchio, i primi casi qualche settimana fa con cestini di fragole provenienti dal Queensland. Si ipotizza alla ripicca di qualche ex dipendente.
Ma nel frattempo si sono verificati altri casi, sabotaggi di fragole provenienti da altra originee vendute in altri supermercati in New South Wales, in Victoria e anche in Tasmania, che si ritiene siano opera di emulatori.
Il governo del Queensland ha offerto una taglia di 100mila dollari (61 mila euro), per chi potesse fornire informazioni veritiere che risalgono agli autori. Il ministero della sanità da un annuncio ai cittadini, invitando loro a tagliare le fragole prima di mangiarle, per ispezionarle e di consegnare alla polizia quelle che contengono aghi.
La polizia ha diffuso una lista di marche di fragole e di supermercati in cui sono stati individuati i frutti sotto accusa.