Mark Zuckerger ha pensato 2 volte di chiudere facebook, questa rivelazione è arrivato dallo stesso fondatore del popolare social, alla conferenza stampa per annunciare le novità e le modifiche del social media:

«Ha mai pensato di chiudere Facebook?», gli viene chiesto. E lui risponde: «Sì. Ci abbiamo pensato in diverse occasioni, nel 2010 e poi qualche mese fa, per difendere la privacy delle persone coinvolte nella fuga di dati».

Ma la dichiarazione di Mark avrebbe riguardato solo alcuni utenti, la comferenza stampa è arrivata dopo l’articolo del New York times che ha attaccato facebook circa la tutela della privacy e soprattutto di aver sottovalutato l’influenza russa sulle elezioni americane per favorire l’elezione di Donald Trump.

Zuckerger respinge le accuse dicendo che sono false, ci avevano pensato benissimo alle influenze russe sulle elezioni americane, sono stati effettuati controlli anche per quanto riguarda l’incitamento dell’odio.

Ma il New York time replica che facebook era troppo concentrato sul momento di gloria e di popolarità, l’articolo si basa sull’intervista di 50 dipendenti e sono in molti a chiedere la testa di Zuckerger.

Ma sono in molti a voler fare chiudere facebook, come Donald Trump che ha attaccato facebook e twitter, definendolo la “nuova sigaretta”, richiedendo ulteriori controlli sulla società.

Anche Soros , fondatore di Open Society foundation  vorrebbe la chiusura del social, lo ha definito un attacco alla democrazia, anche a causa delle campagne anti-soros piene di insulti.