Siamo in un periodo storico italiano dove regnano le bufale e le fake news, specialmente di argomento politico. I social network amplificano la diffusione delle bufale con le condivisioni. Ci sono 2 tipi di bufale, quelle politiche e quelle per avere più visite e guadagni.
Chi confeziona una bufala ad arte approfitta che la gente media è disinformata su quel dato argomento, quindi la regola numero uno per riconoscere una bufalona è informarsi.
Se riconoscete una fake news dovete fare la contro bufala, informando gli altri che si tratta di notizia falsa e informare sulla reale notizia; infatti molte bufalone specialmente di tipo politico vengono diffuse per mala fede, proprio per creare confusione ai disinformati a loro vantaggio, per fare cambiare idea politica alle masse.
Ormai ci sono tante persone che sono confuse e non sanno riconoscere più una notizia vera da una falsa, di solito sono in tanti a condividerle.
La realtà è che la persona media è superficiale, non approfondisce quello che legge, è come se passasse davanti ad una vetrina, guarda, ma non entra all’interno del negozio per verificare se è vero quello che vede. Infatti non vi dovete fermare a leggere il titolo di quello che leggete sui social, non vi dovete fermare a leggere il titolo degli articoli di un giornale, dovete leggere anche il contenuto.
Ormai attualmente in Italia ci sono anche tanti politici bufalari che disinformano in mala fede per loro vantaggio. E sui social ci sono decine di account falsi creati appositamente per diffondere bufale politiche, ma non si sa se indietro a questi account ci sono proprio esponenti di partiti politici. Prima di credere ad una notizia politica letta sui social, verificate se si tratta di un account falso.
Attualmente ci sono anche tanti quotidiani e settimanali nazionali sparabufale, perchè sono pagati da partiti che in malafede vogliono disinformare a loro vantaggio. Lo stesso vale anche per trasmissioni televisive con ospiti pagati appositamente per disinformare.
Le bufale e le fake news si combattono con la vera informazione. Ma esistono anche tantissimi blog bufalari con lo scopo di avere più visite e con lo scopo di guadagnare, chi confeziona una fake news del genere scrivere quello che voi volete leggere, allo scopo di avere più visite e condivisioni.
Ci sono dei siti internet anti bufala come bufale.net , Butac, se fate una ricerca su google potete trovarne tanti altri, se avete il sospetto che la notizia letta sui social vi sembra una bufala potete segnalarla ai siti che vi ho segnalato, verificheranno se si tratta di una bufalona o meno.