Da un pò di tempo sta circolando una notizia sui social netwok sulla questione dell’Iva applicata su assorbenti femminili e pannolini al 22% e questo è vero, è uno scandalo perchè sono beni prima necessità e non si potrebbe applicare un’iva così alta come per i beni di lusso.
Pannolini ed assorbenti sono beni di prima necessità che si devono utilizzare per forza e ci sono le persone a basso reddito che non possono comprare tali prodotti con costi troppo alti, addirittura in Scozia vengono distribuiti gratis per chi non se li può permettere.
La notizia distorta che stanno diffondendo è che il governo giallo-verde nella legge di bilancio non ha preso dei provvedimenti per diminuire l’Iva su assorbenti e pannolini, questa è una falsità in mala fede di Pd e Pdl che stanno diffondendo per disinformare, per dire che l’attuale governo Conte è formato da ingnoranti e incompetenti, sperando di trovare il lettore disinformato che cade in questa bufalona. Non la condividete, adesso vediamo come sarà smontata questa notizia distorta e cattiva in 2 secondi.
E’ una notizia falsa perchè da gennaio 2019 l’Iva su pannolini e assorbenti sarà applicato al 5% proprio perchè sono beni di prima necessità. Leggete qui!
Io sono una donna ormai alla soglia dei 50 anni e compro gli assorbenti da almeno 35 anni e conosco tutti i prezzi, e voglio ricordare ai pidioti di memoria corta che l’Iva al 22% su pannolini e assorbenti è stata applicata a partire dalla metà degli anni 90 e chi c’era al governo? Il primo governo Berlusconi, poi Prodi. Da sempre compravo la marca Lines, perchè erano gli unici buoni che avevano l’adesivo che si incollava bene alle mutandine, poi non ho potuto più perchè i prezzi sono quadruplicati. Un pacco di assorbenti da 14 costa dai 4 ai 5€, poi non ne parliamo della marca Nuvenia, sono i più cari in circolazione e ne io, ne la mia famiglia abbiamo mai navigato nell’oro, comprare 4 pacchi assorbenti con questi costi, sono 16 € al mese circa, fatevi 2 conti.
Chi ha aumentato l’Iva su questi beni di prima necessità? I vostri governi Pd e pdl, adesso vuoi vedere che sia tutta colpa del governo giallo-verde.
Per determinare il prezzo di alcuni prodotti non è solo colpa dell’Iva, delle materie prime, del costo dei lavoratori, del costo della produzione, ma anche colpa di solo marketing, ad esempio se io compro gli assorbenti e pannolini della lines li pago di più anche con l’Iva al 5% perchè pago la marca, la pubblicità e il business, perchè per alcuni comprare un prodotto a basso costo è sinonimo di cattiva qualità, ma non sempre è vero, spesso è solo speculazione. I produttori approfittano di mantenere un prezzo alto per fare affermare il prodotto sinonimo di qualità, ma spesso gli stessi prodotti che non sono di marca vengono prodotti dagli stessi stabilimenti, sono identici, resta a voi scegliere i costi-benefici e decidere se pagare di meno o di più se conviene.
Ci sono assorbenti e pannolini non di marca made in Italy, che costano molto meno, ci sono svariate marche e sono buonissimi, attenti però a non comprare gli assorbenti cinesi o dove sfruttano la manodopera, basta che leggete sulla confezione dove li producono.
E voglio ricordare ai pidioti che stanno diffondendo questa notizia falsa che se io compro un assorbente che costa 1€ al pacco senza marca, l’Iva al 22% sono 20 cent circa e io dal negozietto sotto casa li pago 1,20€, invece per degli assorbenti che costano 4€ l’Iva la 22% sono 80 centesini, quindi diminuire l’Iva la 5% non fa nessuna differenza per chi ha un basso reddito.
Il prezzo di alcuni prodotti viene stabilito anche dalle catene dei supermercati e catene di franchising, se vado al supermercato gli assorbenti senza marca li pago 1€ al pacco, se vado al negozietto sotto casa li pago 1.20€, giusto perchè il piccolo negozio non può adeguarsi al prezzo del supermercato, altrimenti è costretto a chiudere.
E per finire il prezzo dei prodotti è influenzato anche dalla legge della domanda e dell’offerta, se è un prodotto che non si vende, i commercianti pur di venderlo diminuiscono il prezzo, se è un prodotto molto richiesto i commercianti approfittano per aumentare i prezzi, e se un prodotto lo ritenete troppo costoso non lo dovete comprare.