In Cina è nato un hotel del futuro senza personale umano, Il “FlyZoo”, a pochi km da shangai, aperto circa un mese fa, dal gigante della vendita on-line “Alibaba”.
Nell’albergo non c’è la presenza di personale umano, è tutto è affidato ad un sistema di riconoscimento facciale, dall’ascensore all’apertura della camera.
Nelle camere c’è una voce che apre e chiude le tende, regola la temperatura, le luci, con un comando vocale dell’ospite.
I robot portano gli asciugamani puliti nelle stanze, servono ai tavoli del ristorante, servono al bar e preparano più di una ventina di cocktail.
Il personale umano non è del tutto assente, ci sono gli addetti alle pulizie che intervengono a chiamata automatica. Ci sono gli chef.
«I robot – riferisce Reuters – sono parte di una serie di strumenti ad alta tecnologia grazie ai quali Alibaba intende tagliare i costi della forza lavoro umana». Tali strumenti, inoltre, consentono di «eliminare la necessità per gli ospiti di interagire con altre persone».
I cittadini cinesi con la carta d’identità cinese possono fare il check in e il check out usando un’app sullo smartphone. Quando gli ospiti lasciano l’albergo i dati personali vengono cancellati per la tutela e il rispetto della privacy. Ma in Cina si fa sempre più affidamento a sistemi che utilizzano il riconoscimento facciale.
“FlyZoo” è il secondo hotel al mondo creato senza personale umano, nel 2015 in Giappone fu aperto il primo hotel con robot artificiali, un paese dove l’azzeramento dei costi è molto sentito a causa della mancanza di personale.
Alibaba vuole fare da incubatrice di quello che sarà in futuro nel settore alberghiero, vuole dimostrare che possono essere azzerati costi di personale con l’intelligenza artificiale, e forse creare il suo business con la vendita on-line in questo settore.