Si parla da decenni di crescita dell’economia italiana, non è solo un tema del governo giallo-verde, ma anche dei governi precedenti.
L’economia per farla crescere la dovete favorire, come? Comprando italiano, ognuno di noi con il nostro piccolo se preferiamo di comprare un prodotto che è stato prodotto da una piccola fabbrica vicino casa nostra e cioè a zero km, aiutiamo a farla crescere e a creare nuovi posti di lavoro in questa zona d’Italia.
Comprando a zero km non inquiniamo, si risparmiamo costi di carburante per il trasporto e si immette meno CO2 nell’aria.
Io compro i prodotti “Scala” e ci risparmio pure, per la casa, rotoli asciugatutto, carta igienica, detersivi, un prodotto italiano con stabilimento a Bagnocavallo provincia di Ravenna. Se comprate un prodotto pubblicizzato, pagate la pubblicità, il marketing, per questo costa di più, prodotto identico e aiutate l’economia italiana a crescere e ad assicurare posti di lavoro ai vostri figli in Italia.
Come fare a sapere se ciò che comprate è prodotto in Italia? Basta guardare sulla confezione lo stabilimento di produzione dove si trova, se dice “prodotto importato”, già dovete dedurre che si tratta di qualcosa prodotto in Cina o in un paese povero con manodopera a costo zero.
Comprando italiano non favorisci lo sfruttamento della manodopera nei paesi poveri.
Comprate frutta e verdura made in Italy, comprate gli ortaggi di stagione per essere sicuri che sono stati coltivati in Italia, se comprate le fragole a Dicembre, sicuramente non saranno italiane.
Aiutiamo il piccolo negozietto di quartiere sotto casa, comprando i loro prodotti, assicuri lavoro ad un padre di famiglia.
E’ un effetto domino, se non si favoriscono le imprese italiane, altre imprese per lavorare sono costretti a comprare la materia prima proveniente da altri paesi, è un qualcosa che si ritorce verso se stessi.
Io aiuto l’economia italiana a crescere, compro italiano, fallo anche tu!