Questa busta che vedete nella foto è stata distribuita dal comune dove abito attualmente Casoria, comune a nord di Napoli, per la spazzatura: Umido. Ma questa busta è fuori legge!
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E’ addirittura nera, è una comune busta della spazzatura di plastica per la raccolta indifferenziata, ma le buste per lo smaltimento dell’umido non devono essere compostabili? Al mais e cioè in mater-b, composta da materiali che mescolati con i rifiuti organici diventano compostaggio, perchè nascono batteri buoni che mangiano le sostanze nocive.
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Ci rendiamo conto dello scandalo che il comune di Casoria distribuisce volgari buste di plastica nere che non sono neanche biodegradabili per l’umido? Certo, per risparmiare perchè hanno un costo minore.
Ma cosa accadrà della nostra spazzatura organica con queste buste una volta che vanno negli impianti di compostaggio? Le comuni buste di plastica sarebbero in grado di compromettere tutto lo smaltimento dell’umido, anche se negli impianti hanno dei macchinari appositi per filtrare il compost da sostanze estranee, ne rimangono sempre dei frammenti.
Quei frammenti finiscono nelle nostre tavole, perchè il compost viene utilizzato come fertilizzante nell’agricoltura, ecco perchè non vanno utilizzate le buste di plastica.
Dobbiamo distinguere le buste compostabili dalle buste di plastica biodegradabili, perchè c’è tanta confusione, la seconda è una plastica che a contatto con l’aria si degrada e si autodistrugge, invece una vecchia busta di plastica non biodegradabile vive anche per 30 anni intatta.
Da quello che ho appreso sui social pare che questa pratica dei comuni di distribuire buste fuori legge per l’umido non è solo del comune di Casoria, ma di tutta Italia.
Buste fuori legge per l’umido, distribuite dai comuniultima modifica: 2019-02-07T14:21:24+01:00da
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