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Mamma preleva un litro di sangue al figlio per 5 anni credendo che fosse malato.

Un’ infermiera di 36 anni residente in Danimarca, ha prelevato per 5 anni un litro di sangue al proprio figlio da quando aveva 11 mesi fino a 6 anni, credendo che fosse malato.

La donna è stata condannata dal tribunale danese a quattro anni di carcere lo scorso 7 febbraio. L’infermiera si è giustificata sui social che il figlio era malato, ma non era così:

«Gli ha tirato un litro di sangue alla settimana con piccole siringhe attraverso un tubo permanente posizionato sul petto», ha raccontato il NY Heder.

Il bambino aveva bassi livelli ematici ed era disabilitato, ha tentato di ucciderlo, ma adesso fortunatamente si è ripreso e vive con il padre, dopo che la madre è stata arrestata.

Ad inchiodare la donna sono state le telecamere nascoste messe nella sua abitazione dagli investigatori, che l’hanno ripresa intenta nel prelievo di sangue al suo bambino. Così la polizia ha iniziato le indagini, i medici sospettavano che dietro quei livelli bassi ematici c’era proprio la mamma.

Ma l’infermiera continua a ripetere che le condizioni di salute del suo bambino è dovuta ad una malattia del midollo.

Quando i giudici gli hanno chiesto quando aveva cominciato, lei ha risposto: «Non so quando ho iniziato… È successo gradualmente. Ho buttato il sangue nel water e ho bruciato le siringhe».

Da una perizia psichiatrica ordinata dal tribunale risulta che la donna soffre della sindrome di , è un disturbo psichiatrico chiamato anche come “sindrome dalla dipendenza d’ospedale”, le persone colpite fingono una malattia per attirare l’attenzione su di se. Fonte della notizia www.ilmattino.it

Mamma preleva un litro di sangue al figlio per 5 anni credendo che fosse malato.ultima modifica: 2019-02-13T14:32:02+01:00da
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