All’epoca del Coronavirus i continui decreti del governo Conte violano diversi articoli della costituzione italiana.

Le continue minacce di vietare la libertà personale, che non possiamo andare qua e là nemmeno sotto casa, violano l’articolo 13 della costiuzione, la libertà personale è inviolabile, non possono farlo nemmeno le forze di polizia se no commetto un abuso e vanno punite, solo in un caso può essere violata la libertà, nel caso si ha una condanna pensale a carico, e nei modi previsti dalla legge, ma lo deve decidere un giudice. Le forze di polizia possono vietare la libertà solo in fragranza di reato.

In caso di emergenza sanitaria il presidente del consiglio non può delegare ne ai sindaci ne ai presidenti della regione, i provvedimenti devono essere a carattere nazionale, lo recita un articolo della costituzione Titolo V

I sindaci, i presidenti delle regioni non possono emanare decreti che violano i decreti dello stato e nemmeno la costituzione italiana, il decentramento regionale italiano non è uno stato federale, le regioni possono emanare leggi, ma sempre in coerenza con le leggi dello stato, vale anche per sindaci, quindi i decreti del presidente della regione Campania sono carta igienica.

In questi casi ci sono i presupposti per una denuncia al presidente del consiglio per alto tradimento e poi le sue dimissioni, vale anche per i presidenti delle regioni e sindaci. Come mai nessun parla nessuno denuncia di quello che sta accadendo in Italia? Come mai i grillini e le sardine tutte zitte? Come mai il presidente della repubblica Mattarella non dice una parola? E’ lui il garante della costituzione. Se vi deunciano perchè siete usciti per strada, fate ricorso, denunciate le forze di polizia per abuso appellandovi agli articoli costituzionali di cui sopra, il governo italiano ha deciso di riempirsi di ricorsi che in tal caso le denuncie dovranno essere annullate perchè non si possono applicare.