Coronavirus, abuso di potere da parte del presidente De Luca, ecco cosa è successo a Saviano in provincia di Napoli

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E’ un abuso di potere bello e buono del presidente della Campania Vincenzo De Luca che ha deciso di costringere ad una quarantena forzata tutti quelli che camminano per strada con qualsiasi mezzo e che fanno assembramenti. Vai all’articolo

Quello che è accaduto a Saviano provincia di Napoli, un comune sotto i piedi del Vesuvio a pochi km da casa mia, sabato scorso 18 aprile 2020 tutto il paese è andato al funerale del sindaco Carmine Sommesse 66 anni con tanto di vigili urbani al seguito. Perchè doveva avere un degno funerale.

L’episodio è stato denunciato al prefetto e poi al governatore De Luca da gente paranoica che si deve fare curare, non esistono prove scientifiche che i virus si contagiano negli assembramenti e nelle folle. La storia degli asintomatici è stata diffusa in Italia da 3 medici: Crisanti, Burioni e Ricciardi che si devono fare curare per disturbi psichiatrici, non ci sono prove certe e scientifiche che chi non ha tosse, non fa starnuti e si soffia il naso possa contagiare il covid 19.

Il comune di Saviano è stato denunciato per reati, ma di cosa? Non esiste un reato di assembramento, è stato inventato dalla gente paraoica e ipocondriaca e dal governatore De Luca per farsi campagna elettorale, a maggio c’erano le elezioni regionali in Campania per scadenza di termini dei 5 anni, rimandate non si sa ancora quando. Il comune di Saviano è stato considerato zona rossa e in quarantena forzata fino al 25 aprile comprese le persone sane, è stata chiusa anche la fermata del treno.

De Luca vuole solo farsi campagna elettorale facendosi vedere come il salvatore della Campania dal Coronavirus, ma da cosa? Approvando la paranoia di gente ignorante, basta guardare i commenti della sua pagina facebook

Il governatore De Luca deve solo vergognarsi, è stato proprio lui a chiudere pronto soccorsi, ospedali e a concorrere allo scatafascio del trasporto pubblico in Campania. Siamo nella terra dei fuochi, tutte queste forze di polizia, militari e droni non ci sono per le ancora spazzature che bruciano nelle strade della periferia di Napoli e provincia, dove abito io la sera ci dobbiamo chiudere in casa a causa della puzza di bruciato. Abbiamo ancora strade piene di monnezza che nessuno se ne frega. La ministra dell’interno Lamorgese non interviene della grave situazione, siamo in ostaggio di questo essere che ha deciso di distruggere tutto quello che c’è da distruggere in Campania, compresa la pizza. Ormai in Campania non esiste più l’opposizione che acconsente e non si oppone. E Di Maio che fino a poco fa gridava dalle piazze?