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Coronavirus, «Il covid-19 non si prende nei supermercati, i rischi con il contatto con la spesa sono bassissimi»-LEGGO

epa08321164 A customer fills his shopping cart at a small supermarket in Amman, Jordan, 25 March 2020. On the fifth day of full curfew in Jordan, the government has decided to allow the opening of pharmacies, small supermarkets, bakeries and drinking water shops so that people are able to purchase the items they need. Under strict rules of social distancing, shoppers are allowed inside the stores, but only in small numbers at a time and after taking precautionary disinfection measures. Bigger supermarkets will be allowed to sell online for home delivery starting on 26 March. Jordan has so far registered 153 confirmed cases of the COVID-19 disease caused by the novel SARS-CoV-2 coronavirus, while no death derived from the disease has been reported at this point. EPA/AMEL PAIN

Il rischio di contagiarsi con il coronavirus al supermercato è molto basso. Ad affermarlo è uno studio tedesco, guidato dall’epidemiologo Hendrik Streeck, direttore dell’istituto di Virologia dell’Università di Bonn, che pone fine a molti dubbi su come fare la spesa e come trattare i prodotti una volta tornati a casa dal supermercato.

Lo studio è stato condotto in una delle aree più colpite della Germania dal virus e il professore ha notato come di fatto il virus si trasmetta tra persone che stanno a stretto contatto per un periodo ravvicinato di tempo. Il contatto con gli ogetti, quindi, non rappresenta un rischio significativo: «Abbiamo raccolto campioni dalle maniglie delle porte, dai telefoni, dalle toilette, ma non è stato possibile coltivare il virus in laboratorio partendo dal materiale preso con quei tamponi», poi ha chiarito come è possibile entrare a contatto con il virus tramite le superfici: «Per prendersi il virus in questo modo bisogna che qualcuno tossisca nella sua mano, tocchi immediatamente il pomello di una porta e subito dopo qualcun altro dovrebbe afferrare lo stesso pomello e toccarsi la faccia».

Non è dunque impossibile contagiarsi in luoghi pubblici, ma sicuramente è estremamente difficile. Lo studio tedesco contraddice però uno studio americano secondo il quale il virus riuscirebbe a sopravvivere per un giorno sul cartone, per tre giorni sull’acciaio e per cinque giorni sulla plastica. 

Coronavirus, «Il covid-19 non si prende nei supermercati, i rischi con il contatto con la spesa sono bassissimi»-LEGGOultima modifica: 2020-04-25T22:28:50+02:00da
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