Che senso ha continuare a favorire un app come “Immuni”, per un virus che non c’è più? Un app per sapere se abbiamo avuto contatti con una persona risultata positiva al tampone, (con una notifica sul cellulare)  ma non malata i fantomatici asintomatici, pur non ammettendo che i tamponi danno falsi positivi. Sembra che la cosa dia fastidio a qualcuno.

E’ stato dichiarato anche dall’OMS che gli asintomatici non contagiano e non sono un pericolo per nessuno, solo in casi rari.

Dichiarazione dell’Oms

L’ app immuni serve solo a creare altre quarantene forzate alle persone sane, con relative conseguenze, immaginate se l’app vi avverte che avete avuto un contatto con una persona positiva al covid 19, viene avvertita la asl, mettono anche voi in quarantena con tutta la vostra famiglia, se siete stati in un negozio, luogo pubblico o chi che sia, mettono in quarantena anche loro e fanno chiudere negozi, ristoranti e quant’altro per un mese o 2, risultato di fare chiudere negozi e commerci, e poi ci sarà la fame, con il rischio che vi possono pure denunciare. Io da queste analisi ci penserei 2 volte prima di scaricare l’app immuni, in più viola la privacy, è illegale. Non ci credo alle dichiarazioni di Arcuri, (presidente della fantomatica comunità scientifica).

Coronavirus, l’app Immuni scaricata da 2 milioni di italiani. Si parte in 4 regioni

 

O abbiamo in Italia 2 milioni di deficienti, oppure questo articolo è uno sporco trucco per costringerla a scaricare. Ma vediamo chi c’è dietro l’app immuni.

Chi c’è dietro la app ‘Immuni’? I soliti protetti dal potere

L’app voluta fortemente da Arcuri, avrà sicuramente interessi personali. Dobbiamo avere una comunità scientifica scelta dal presidente Conte che deve sostituirsi al parlamento italiano e dettare leggi, senza nessuna prova medica e scientifica, mettendo sotto i piedi la costituzione italiana. E’ bastato un pò di paura dalla tv che ormai al popolo italiano gli fanno fare quello che vogliono.