Io voto no al referendum del 20 e 21 settembre 2020 e ti spiego il mio punto di vista

Il 20 e il 21 settembre 2020 si voterà in Italia per il referendum popolare per il  referendum taglio parlamentari, ovvero la consultazione referendaria nel quale gli aventi diritto al voto in Italia saranno chiamati ad approvare o respingere la legge di revisione costituzionale votata dalle camere che prevede il taglio del 36,5% dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 630 a 400 seggi alla Camera, da 315 a 200 seggi elettivi al Senato.

Io voto no, sono una libera cittadina e libera pensatrice e vi espongo il mio punto di vista. Tagliare il numero di parlamentari e senatori è antidemocratico, proprio per quello che stiamo vivendo da 8 mesi a causa del fufavirus approfitterebbero per approvare tutto e più di leggi anticostituzionali, ad iniziare dall’obbligo dei vaccini, limitazioni di libertà e roba varia.

Voterò no e poi no, perchè in Italia si sta affermando una dittatura sanitaria con limitazione di libertà e obbligo di trattamenti sanitari senza la volontà della persona, approfitterebbero per trasformare le ordinanze in leggi, e sono bastati 30 parlamentari e senatori per boicottare il prolungamento dell’emergenza sanitaria.

Voterò no e poi no perchè si spera che se vince il no viene meno il patto di governo e quindi cade il governo, se vuoi ripristinare la democrazia in Italia scegli di votare no. I 5 stelle vorrano convincerti che serve per porre fine ai poltronifici a vita, ma non è così, scegli la democrazia e di porre fine a questa dittatura sanitaria.

non vi fate fregare, è una riforma non democratica, Di Maio e i 5 stelle dicevano la stessa cosa nel 2016, la stessa riforma fu proposta dal governo Renzi e gli italiani hanno votato no per lo stesso motivo perchè antidemocratico, ecco perchè abbiamo votato no nel 2016 

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