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Dopo 8 mesi c’è ancora gente che continua a credere ad un mucchio di falsità raccontate dai media. Dopo 8 mesi c’è ancora gente che non si fa 2 domande su quello che stiamo vivendo e ancora crede che le misure anticovid sono per tutelare la salute.

Dopo 8 mesi c’è ancora gente “Covidioti”, che crede e ha paura ancora di un virus che è solo nel loro cervello, e che crea per il 90% asintomatici che non sono un pericolo per nessuno. Dopo 8 mesi c’è ancora gente che non ha capito niente su quello che stiamo vivendo e le mascherine non servono per tutelare la salute di nessuno, ma per ammazzarci.

I covidioti nazisti-fascisti, generalmente è gente che non si informa, crede fedelmente a tutto quello che si dicono i media e  il loro capo politico perchè lo ritengono un Dio e ritiengono che non bisogna approfondire oltre; farebbero morire un loro caro, amico o parente pur di non morire obbligandogli la mascherina, molto dannosa perchè provoca ipercapnia e ipossia, si è costretti a respirare la propria anidride carbonica, possono venire infarti, patologie gravi, patologie ai polmoni, reazioni avverse a virus e batteri. Ma cari covidioti non si muore solo di covid, ma anche di cancro, diabete, infarti, fumo da sigaretta e non c’è bisogno di andare per strada o a comprare nei negozi e voi mi rispondete che non contagiano. Voi preferite morire di cancro e di fumo da sigaretta, ma pretendete di obbligare ai sani l’obbligo di queste regole assurde, obbligo di mascherine ovunque che non tutelano la salute, ma sono regole di morte, in molte circostanze la mascherina è mortale, come correre, fare attività fisica e andare in bicicletta.

Ricordatevi che queste regole ammazzeranno anche voi, di fame, di solitudine, perchè con il distanziamento sociale che pretendete, nessuno vi verrà a dare una parola di conforto, morirete soli come cani. Le vostre aziende falliranno e lo stato non potrà nemmeno pagare più pensioni e stipendi di lavoratori statali. E vi auguro con tutto il cuore di morire soffocati in quelle mascherine, ci fate un piacere, l’Italia non ha bisogno di covidioti, ma di gente che ragiona e si ribella a queste regole che non hanno niente a che vedere con la tutela della salute.

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