Nadia Toffa, oggi in migliaia al suo funerale celebrato da don Patriciello, il parroco di Caivano che si occupò della terra dei fuochi in Campania, nella cattedrale di Brescia, città natia di Nadia.
Anche molte persone comuni
Provenienti da ogni dove, sono andati questa mattina al funerale di Nadia, giornalista conduttrice delle “iene”, che da 1 anno e mezzo combatteva contro un tumore al cervello.
Autentica e cocciuta
«Nadia sei stata anche amante della giustizia, sei arrivata là dove la gente era più maltrattata, bistrattata, dimenticata», dice don Maurizio Patriciello durante l’omelia. «Nadia – afferma – era dalla parte dei più deboli, dalla parte degli scarti della società. Certo aveva dei nemici, ma se tutti parlassero bene di voi preoccupatevi. Anche Gesù Cristo è stato messo in croce perché lui la testa non l’ha piegata mai. Quando vi mettete contro qualcuno, quando dite la verità, qualcuno ve la farà pagare. Nadiahai saputo fare del tuo lavoro una missione». E ha lazato un velo sulla malattia. «Hai avuto il coraggio di chiamare il cancro con il suo vero nome dando coraggio a tanti malati oncologici. Qui ci sono tante mamme della terra dei fuochi, mamme che hanno dovuto accompagnare al camposanto i loro bambini». Nadia, conclude il sacerdote, «ha messo l’Italia sottosopra, è stata amata da Nord a Sud, dalla Terra dei fuochi a Brescia. È entrata nel cuore di tutti perché è stata autentica, cocciuta perseverante, tosta. Ha avuto fame e sete di giustizia».
Nadia Toffa, oggi in migliaia al suo funerale a Brescia celebrato da don Patricielloultima modifica: 2019-08-16T14:51:07+02:00da
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